Maria Sibylla Merian fu una naturalista, in epoca quando il mondo era seguito da una logica precisa e interessante, quella della natura e dello studio oltre i pregiudizi: era una donna che conosceva l'arte del disegno nella Svizzera del Cinquecento e andò i luoghi comuni e le teorie aristoteliche, che consideravano gli insetti come frutto della putrefazione, o come esseri diabolici nella cultura popolare.
Lei li disegnò e scoprì che depongono le uova e dai bruchi nascono le farfalle, aprendo la strada allo studio scientifico della natura.