Si può dire che il pugno duro dell'esercito egiziano ora ha colpito alto e non si ferma neppure davanti alle proteste filo fratellini degli occidentali, dei leader europei, un po' patetici.
Il leader dei Fratelli Mussulmani, Mohamed Badia, è stato arrestato, probabilmente tra lunedì e martedì, con due alti dirigenti del gruppo islamista: ora il movimento è decapitato e si rischia la frammentazione e lo scivolamento nel terrorismo integralista.