Beppe
Grillo si sta impegnando per far cadere un potere anacronistico,
assurdo e vergognoso, quello della casta, che assomiglia sempre più
a un ceto medioevale, alla nobiltà di cappa dell’Ancien Regime
prima della rivoluzione francese, con le pensioni, che sono delle
rendite e dei vitalizzi a spese dei cittadini onesti.
Queste
caste si difendono con l’uso della stampa, che oso definire di
casta, con i dirigenti pubblici e delle società semi pubbliche.