La caduta di Letta apre la strada a un governo contro Berlusconi e sarebbe una bela ipotesi, ma per far questo serve una volontà politica nel Paese per cambiare, che nessuno vede.
Sere la voglia di lottare contro la corruzione, il male principale dell'Italia, che ci costa, secondo la Corte dei Conti, ben 150 miliardi di euro, direttamente, che poi porterebbe a un vantaggio economico altrettanto valido.
La crisi italiana è tutta politica, abbiamo al potere degli incapaci e spesso ladri e devono finire almeno ai lavori socialmente utili, radiati per sempre dai pubblici uffici: Silvio sia il primo.