MICHAL ROSENBERGER
POICHE’ L’UOMO E’ L’ALBERO DEL CAMPO
Foyer Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2, Milano
Dal 12 al 30 settembre
Entro nello
spazio di Michal,
mi muovo piano
e una a una
osservo
le opere
presenti.
Un silenzio
interiore mi assale
e mi prende per
mano accompagnandomi
in un’intima
atmosfera.
Sembra di
sentire il canto della vita
che richiama
alle origini del mondo.
Quei corpi non
corpi,
quei visi dagli
occhi chiusi
che meditano
e invitano alla
riflessione.
Siamo su questa
terra
per assaporarne
gli odori, i colori, i rumori
e Michal ci
manda un messaggio preciso.
La fatica di
nascere
e vorremmo
rimanere chiusi
nei nostri
bozzoli,
poi scopriamo
il mondo
con tutte le
sue contraddizioni.
Dal bozzolo
usciamo
e affrontiamo
l’incognito.
Come alberi
cresciamo
in mezzo al
bosco umano
e come bambini
cantiamo il
nostro inno,
è un richiamo
dalla foresta dell’anima.
Così
dolcemente e carica di emozione
sorrido a
Michal e sorrido alla vita.
Grazie Michal!
Scritto
da Arianna Iezzi – arianna.iezzi58@gmail.com