La risposta certo la possiedono i servizi segreti mondiali, ma una risposta onesta e coraggiosa la possiamo dare anche noi.
Il primo Paese sospettato è l'Arabia Saudita, con i diversi staterelli del Golfo Persico, poi abbiamo i singoli miliardari islamici arabi, ma tutti assieme non sono sufficienti a finanziare il terrore islamico nel mondo.
Restano gli speculatori e neocolonialisti Occidentali, che agiscono giocando sporco, finanziando il terrorismo per fini economici e politici ostili allo stesso islam.
Forse tutto questo è reale e la verità è complessa, ovvero siano più elementi interessati a tenere vivo il terrore islamico nel mondo.