27 ott 2013

Emarginati, barboni e disperati che assediano le nostre città

Si può parlare di olocausto, ma è uno strano olocausto, che segue una sua malsana logica: quella dei barboni, dei senza fissa dimora, nelle nostre città, è una tragedia silenziosa, mostruosa.
Sono tutte quelle persone che non si sono adattate al sistema economico e sociale vigente, non sono i peggiori, sono i disadattati sociali, alcolisti, drogati o ex drogati, psicopatici senza futuro.
Costoro sono persone che ha perso nella vita, non sempre per colpa loro: sono anche brave persone, talvolta, sono solo i perdenti, che moriranno di stenti, di freddo, per qualche banale infezione non curata.
E' l'olocausto del 3° Millennio.