Con la sua politica filo europea Letta segue una logica precisa, quella dello scontro politico di parte verso le classi politiche deboli e solite, che confondono i nostri problemi con quelli esteri.
Bruxelles è qualcosa di antiquato, burocratico peggiore della nostra peggior burocrazia, rigida come certe pesone che non conoscono la realtà, ma solo la legge da applicare in modo ferreo e irrazionale.
Il nostro Letta, si spera, scomparirà dal panorama politico dei prossimi anni, non ha molto da dire e tutto il suo lavoro si basa sul programma politico antiquato, morbido da cortigiano del palazzo.