Il capo dell'esercito egiziano prende n man la situazione: Abdel Fattah al-Sisi, si impegna a combattere gli islamisti e a dare loro la caccia, certamente non con metodi dolci, infatti la repressione sarà certamente feroce e le carceri si riempiranno di islamisti.
La razionale evoluzione della situazione egiziana prosegue, con un Occidente assegnato, moralistico e ipocrita, interessato ad avere un regime islamico con cui fare affari, ma costretto ad accettare uno Stato militare.