I giornalisti e i blogger non devono finire in prigione per aver detto ci che pensano su questo o quello, la legge sulla diffamazione è fascista o stalinista, o se preferite è realmente papista, cattolica integralista, ma non è democratica.
Infatti dire la verità non può essere un crimine, mentre la violazione della privacy sì, quindi se si parla di carcere per la diffamazione si commette un crimine contro i diritti democratici, ma si sa, l'Italia non ha mai conosciuto la libertà democratica nella sua storia.