La censura non perde il vizio e mentre su Internet si trova di tutto e di più dove l'istigazione appare libera e impunita, si rischia il carcere per aver detto la verità sui politici, i burocrati usano i loro squallidi trucchi legislativi, la loro menzogna abituale, i loro giochi di potere e le loro conoscenze, anche piccole e di bassa lega,
La verità è un crimine da perseguire da noi, un male assoluto, per questo motivo i blogger sono perseguitati, ma è giunta l'ora di dire basta.