La crisi svuota il paese di laureati e di diplomati, mentre arrivano meno stranieri, con una fuga in massa pure da loro: i dati del'Istat sono certamente solo indicativi, perché non rende in considerazione il fenomeno della fuga di specializzati, a tutti i livelli, per contratti a temine, dove vengono meglio pagai, all'estero.
Per avere un quadro completo della situazione dovremo aspettare degli studi fatti da gente lontano dagli istituti pubblici di statistica: le informazioni sono incomplete e confuse, anzi spesso contraddittorie.