Non amando i social network, anzi odiandoli per loro natura fatta di chiacchiere e di spacconate spesso ridicole, che solo chi le dice ritiene vere, rimango sorpreso per l'effetto nefasto che tutto questo ha sulla vita reale: le prime vittime sono gli adolescenti, età che da noi arriva tranquillamente sino ai 35 anni.
Abbiamo adulti che cercano l'amore in rete, non trovandola nella vita reale, poi affaristi che vendono.... venti ovvero deste super pagate da chi si compra il biglietto.
Il mondo reale è duro e tragico, mentre quello virtuale è simile a quello delle fiabe, con gli asini volanti.