A Kiev si festeggia per la fine di un era poco democratica, sia avranno le riforme costituzionali e alla fine il regime cambierà padrone.
I rivoltosi non rappresentano l'intero Paese, ma la metà, in conseguenza non starà con il potere nato dalle piazze, infatti la politica ha diviso un paese diviso, confuso e convinto, almeno in parte, che l'UE può salvarli da una grande crisi.