Beppe Grillo prende o lascia, vuole vincere alle prossime elezioni europee, ma per fare questo serve una grande maggioranza, mentre teme la macchina del fango, pronta contro di lui, organizzata dai poteri forti e manovrata dalla stampa solita, dai mass media.
La regia di queste macchine che portano calunnie assurde e verità risibili hanno da sempre un solo regista politico, economico, non sconosciuto, ma conosciuto, solito: è il mondo finanziario il mandante di tale campagne denigratorie, mai punite dalla giustizia.