La riforma del lavoro di Renzi pare un ritorno al Medioevo e l’annientamento di decenni di lotte e di diritti conquistati con grande fatica; l’assunzione sarà senza l’articolo 18, con il regalino delle modifiche gli ammortizzatori sociali, ovvero un’indennità per i precari momentaneamente disoccupati.
Le scelte di questo uomo sono terribili, pericolose, bisogna fermarlo e rimandarlo a Firenze, a fare guai solo nella sua città.