16 apr 2014

Pensioni e Poletti studia l'uscita flessibile per dare lavoro ai giovani

Siamo alle solite e con le solite soluzioni fuori dalla storia, il lavoro è scarso perché lo Stato ha bloccato lo sviluppo, quindi servirebbe una politica per favorire l'assunzione dei giovani, anzi per creare lavoro autonomo tra i giovani: servono decine di migliaia di artigiani, migliaia di addetti vari, a varie specializzazioni, in particolare informatiche, quindi il lavoro è un bene raro solo per chi non si specializza.
Invece il sostituire i vecchi con i giovani serve meno: il lavoro deve essere differente, mentre le pensioni devono rendere economicamente, direttamente accumulate per il mercato finanziario, magari con prestiti allo Stato, in bot e cct. superando l'obbligo dei giovani a mantenere i pensionati con i loro contributi.