In Ucraina tutto sta andando per la sua logica, con Kiev che alza la voce e mostra i muscoli che non ha, scordandosi che il suo esercito è formato da russi, anche se cittadini ucraini, mentre la metà del Paese è tutto di lingua russa, o quasi.
La scelta politica di appoggiare Lev come se il governo, non eletto, abbia tutti i diritti appare qualcosa di stupido, se non criminale.
L'Occidente in Ucraina sta perdendo la faccia, negando l'autodeterminazione del popolo russo di Ucraina, dimostrando che quelle dell'Occidente sono soo parole di comodo, atte a favorire conflitti per i propri interessi economici.