Dopo il colloquio in diretta su Rai Uno di un noto latitante politico e accusato di essere un complice della 'Ndrangheta, non rimane che attendere l'amnistia, perdono assoluto senza merito verso i carcerati.
Le carceri sono piene e le condizioni umane sono pessime?
Svuotiamole depenalizzando reati minori, usando le prigioni per i recidivi, per i delitti di sangue, sfruttando la tecnologia per controllare chi è in libertà vigilata.
Tutto il sono fandonie, ma per far ciò che si dovrebbe fare servirebbero scelte intelligenti, oneste, che la politica non sa fare, non vuole fare.