Berlusconi sente la grave sconfitta elettorale che sta arrivando e gioca pesante, insultando Beppe Grillo: «Beppe Grillo è un pazzo! È un pericolo assoluto per il nostro Paese. Sanguinario come Stalin e Pol Pot».
Si può dire che ormai Berlusconi teme non il suo caro amichetto Renzi, ma Grillo, che vuole rimettere in discussione il suo monopolio privato televisivo, che per lui sarebbe la fine, come per lui è la fine la lotta al rapporto tra mafia e politica.
Quindi il cavaliere pregiudicato spera in Renzi, forse si vogliono bene, a modo loro.