Isis uccide dei poveretti senza pietà alcuna, li diffonde nella rete, non ha pietà del sangue innocente versato, che cadrà su di loro, in questa vita e nell'altra: non esiste il paradiso degli assassini, o meglio esiste un qualcosa adatto a loro, che non si chiama paradiso.
Questo sangue cadrà pure sui complici morali e reali di questi boia, per ora impuniti.