La tecnica dell’espulsione fermerebbe l’immigrazione, con un semplice decreto che impone, a chi non ha documenti, di uscire dal territorio nazionale, basterebbe un Paese africano disposto ad accoglierli, con qualche finanziamento, ma non eccessivo e i voli sotto costo o se si preferisce via mare, farebbero il resto: i 16 miliardi spesi per l’emergenza si ridurrebbero a poca cosa, a meno di un miliardo certamente, ma non c’è la volontà politica, invece il resto del denaro potrebbe essere speso, onestamente, in aiuti alle economie africane, con investimenti produttivi.
Tutto questo sarebbe logico, razionale, umanitario, ma a qualcuno… non piace.