Lo sfruttamento dei lavoratori precari e dei disperati, da pagare sempre meno, favorisce situazioni terrificanti nelle periferie, ma nessuno vuole contrastarlo seriamente, non con il carcere, ma con multe, sanzioni e sequestri di beni, chiusure di attività.
Poi, se costoro continuano, sarebbe giusto passare ai metodi più duri, con il penale.
Ecco a voi il minimo per dare una spinta a questo Paese: basta economie da Terzo Mondo, ma favoriamo, con la detassazione, le nuove tecnologie, imponendo il salario minimo, come hanno fatto all'estero.