La parola in questione, omertà deriva da umiltà, ovvero è una variante napoletana di umiltà, intendendo la regola di obbedienza imposta agli affiliati ad un'organizzazione mafiosa.
Quindi un concetto cristiano, strapazzato per secoli con molte ipocrisie e falsità, distorto e addirittura capovolto, diventa qualcosa di maligno, perfido: il fare gli affari propri si trasforma in una virtù, ovvero “i panni sporchi si lavano in famiglia”, concetto anti cristiano per eccellenza.
Se io vedo il male, il marcio, io taccio e non lo combatto, con intelligenza, “furbo come un serpente e innocente come una colomba”.
Lascio che gli traffici luridi proseguano…perché io “non devo giudicare”, ma tacere, quindi anche il dire la verità è male, secondo questa distorsione dei valori cristiani: essere schietti non significa che stai giudicando, ma solo dire pane al pane e vino al vino.
Omertà e ipocrisie varie hanno rovinato l’Italia, per cui invito tutti a cercare la verità e l’umiltà senza remore, senza paure, magari leggendosi pure i Vangeli, per ritrovare non il silenzio camorristico, ma la sincerità.