Il motivo è facile da capire, sono il popolo dei fancazzisti professionisti, quelli che campano sulle nostre spalle da sempre, sono i nostri parassiti, che sono stati cresciuti da mamme tanto orgogliose dei loro bimbi minchia, che non smettono mai di lodarli.
Maschi o femmine non ha importanza, ma è tutta gente che non ha le palle, nel senso ampio del termine, ovvero non ha carattere, ma crede di poter tutto.
Anzi sono quelli che hanno diritto ad avere, comprano i titoli di studio per esempio.
Si sa, pagando si impara.
Poi si trovano precari falliti sino a 40, o a 50 anni, non perché il mondo è ingiusto, lo è anche, ma non con loro.
La loro mamma ha sempre detto che erano dei geni, quindi mammina ha sempre ragione e se non vengono riconosciuti come tali il mondo è cattivo.
Sì, loro dovrebbero essere stimati e premiati appena vengono visti, perché loro valgono e la mamma ha sempre ragione.
Perché odiano il patriarcato?
Non per i patriarchi di un tempo, che nessuno vede più, ma perché l'autorità del padre è quella che spinge, da sempre, verso l'impegno, verso il duro lavoro.
Lo facevano pure le mamme un tempo, ma tutto questo rientrava nella logica delle famiglie tradizionali, dove papà e mamma spiegavano ai bambini quali fossero i diritti e i doveri, infatti non esistevano le baby gang.
Oggi i genitori picchiano i professori per un brutto voto, poi i ragazzoni picchieranno papà e mammina quando questi non spilleranno più i soldi.
Forse un tempo, nelle famiglie, c'erano troppi doveri e pochi diritti, oggi sono formate da ragazzoni, adulti solo per l'anagrafe e guai pretendere da loro di dover fare.
Così ecco a voi la lotta contro la famiglia patriarcale.
Chi la combatte?
I falliti e le fallite che proprio il rispetto verso due regole non le vogliono conoscere, campano con i risparmi dei genitori e dei nonni, si guardano allo specchio e si considerano il meglio del mondo.
Peccato che siano ignoranti come capre, stupidi come scimmie e prossimi futuri sotto occupati, morti di fame.
La famiglia un tempo preparava alla vita, oggi abbiamo genitori bambinoni che preparano minchioni a esistenze misere, misere.