10 gen 2024

Avvio del 1° bando per progetti della programmazione 2021-2027 del Programma Interreg Italia-Svizzera



Il mer 10 gen 2024, 14:45 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, mercoledì 10 gennaio 2024

 

Avvio del 1° bando per progetti della programmazione 2021-2027 del Programma Interreg Italia-Svizzera

 

L'Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna informa che nella giornata di oggi, mercoledì 10 gennaio 2024, è stato pubblicato il decreto con cui l'Autorità di gestione del Programma Interreg Italia-Svizzera, incardinata all'interno di Regione Lombardia, ha stabilito nella data del prossimo 15 gennaio l'apertura del primo bando per la presentazione di progetti di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Svizzera della programmazione 2021-2027.

A partire dalla data di apertura – in linea con quanto stabilito lo scorso novembre dal Comitato di Sorveglianza, cioè l'organo politico chiamato ad assumere le decisioni più importanti e a sorvegliare l'attuazione del Programma – i proponenti delle proposte progettuali avranno 3 mesi, quindi fino al 15 aprile, per portare a termine il processo di candidatura, inserendo sul nuovo sistema informativo JMS le schede progettuali delle idee progetto e gli allegati richiesti.

Per esporre le novità della programmazione 2021-2027 le Amministrazioni corresponsabili - Regioni Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, P.A. di Bolzano e i Cantoni Vallese, Ticino e Grigioni - d'intesa con l'Autorità di gestione, hanno preparato una giornata informativa, che avrà luogo il prossimo 30 gennaio a Milano. Il segretariato congiunto del Programma sta anche predisponendo una serie di contenuti multimediali per comunicare gli aspetti principali del bando ai potenziali beneficiari.

Di seguito, gli obiettivi tematici su cui sarà possibile presentare progetti: "sviluppo e rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e introduzione di tecnologie avanzate"; "adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione dei rischi di catastrofe e maggiore resilienza"; "riduzione dell'inquinamento, protezione della natura e della biodiversità"; "integrazione delle reti di trasporto e rafforzamento della mobilità intermodale e sostenibile"; "parità di accesso all'assistenza sanitaria e passaggio dall'assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio"; "rafforzamento del ruolo della cultura e del turismo sostenibile" e "miglioramento dell'efficienza dell'amministrazione pubblica attraverso la cooperazione con l'intento di eliminare gli ostacoli di tipo giuridico e di altro tipo nelle regioni frontaliere". Il contributo pubblico per parte italiana andrà, a seconda dell'obiettivo tematico, da un minimo di 875.000 euro ad un massimo di un milione e mezzo di euro, con un termine per portare a termine le operazioni che varia da 24 a 36 mesi.

"L'apertura di un primo bando del Programma Italia-Svizzera della Programmazione 2021-2027 premia gli sforzi delle amministrazioni coinvolte – afferma l'Assessore Luciano Caveri - e consegna ai territori montani frontalieri la possibilità di promuovere lo sviluppo del territorio locale, rafforzando al contempo legami che, nel caso della Valle d'Aosta, sono basati sulla storia e sull'identità culturale delle popolazioni coinvolte".

 

  

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Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 

 



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