22 gen 2024

Il popolo dei perditempo scende ancora in piazza.

Non so se a Nord delle Alpi, in Francia e in Germania, quanti siano coloro che vivono con il reddito di cittadinanza, o cose simili, ma dalle folle in piazza si direbbe che sono tanti.
Chi lavora a sera non scende in piazza, ma si riposa o spende il suo tempo per la famiglia.
Chi è in pensione ha sempre molto da fare, almeno da noi, ha i nipoti da badare e tante altre attività.
Scusate, ma chi scende in piazza sempre?
Per caso, mentre andavo a svolgere un mio impegno, ho incontrato questo popolo che manifestava da noi, non troppo numeroso e la sensazione che ebbi fu quella che sarebbe una cosa giusta fare l'antidoping a questa gente.
La facce erano quelle di chi il lavoro non lo conosce, ma conosce tante sostanze diverse e passa il suo tempo in qualche centro sociale, a spese di mamma e papà, anche se ormai vecchi.
Perché questa gente è aperta all'invasione islamica, dei migranti africani?
La risposta è facile, chi gli fornisce la roba sono loro, poi più immigrati arrivano e meno posti liberi ci sono e nessuno li può costringere, così sperano, a svolgere certi lavori, che ora sono occupati, per pochi euro, dai nuovi venuti.
Ecco a voi il popolo degli accoglienti, che appena sentono parlare che si propongono delle ipotesi, per mandare a casa un po' di migranti, stanno male.
Sarebbero costretti ad andare a lavorare, come vogliono i.... fascisti.
Che strano antifascismo è questo, che come i loro alleati negrieri, come le mafie che gestiscono i traffici criminali, sperano nel degrado della nostra società occidentale, già messa molto male.
La stampa invece esalta queste folle, che diventano oceaniche e si parla addirittura di più di un milione in Germania, ma le immagini delle piazze dicono altro, qualche migliaio di individui.
Chi vuole scacciare i migranti deve essere processato, così afferma la stampa democratica, che così si definisce.
Quindi una minoranza può imporre il suo parere e restare democratica?
Visto che sono cento anni dalla morte di Lenin non si può che costatare un tragico fatto, ovvero che ancora esiste il principio leninista nella nostra sinistra, che afferma: "La maggioranza non è aritmetica, ma politica".
Ovvero loro possono scrivere le regole che vogliono e con la magistratura addomesticata, le possono imporre.
Questo vale in Germania, in Francia e pure in Italia.
Non sarebbe ora di buttare a mare tutto questo schifo e tornare a essere liberi da dementi, fannulloni e imbecilli?