23 gen 2024

L’Assessore Luciano Caveri ha partecipato ai lavori della Commissione Innovazione tecnologica e digitalizzazione



Il mar 23 gen 2024, 15:21 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 Aosta, martedì 23 gennaio 2024

 

L'Assessore Luciano Caveri ha partecipato ai lavori della Commissione Innovazione tecnologica e digitalizzazione

 "Nei nuovi scenari dettati dall'IA sarà bene ragionare anche in Valle d'Aosta e per questo avvieremo uno studio apposito per ottenere delle linee direttrici

 

L'Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna informa che ieri, lunedì 22 gennaio, l'Assessore Luciano Caveri ha partecipato a Milano, presso Palazzo di Regione Lombardia, ai lavori della Commissione interregionale della Conferenza Stato-Regioni in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione al fine di discutere i trend di trasformazione delle Pubbliche amministrazioni e promuovere le priorità delle Regioni in ambito digitale. L'incontro della Commissione è stato organizzato e presieduto dall'Assessore Fioroni e ospitato da Regione Lombardia che ha partecipato con il Governatore Fontana e ha permesso il confronto della Commissione con vari esponenti della Giunta regionale della Lombardia. 

L'obiettivo dell'incontro è stato quello di sviluppare le potenzialità del nuovo accordo tra Regioni e Dipartimento per la transizione digitale, sottoscritto dalle Regioni con il Sottosegretario all'innovazione Butti, discutendo priorità e percorsi comuni per il sistema delle Regioni, raccogliendo gli spunti dei vari Assessori regionali con delega sull'innovazione digitale dove l'Assessore Caveri ha portato la vista dei territori montani.  

Nel corso dell'incontro, il dibattito si è sviluppato sui temi di particolare rilievo per le Regioni tra cui i progetti di respiro nazionale di infrastrutturazione in fibra ottica, l'effettiva attivazione da parte degli operatori di telecomunicazioni dei servizi in banda ultra larga sui territori, la messa a fattor comune e l'interoperabilità delle basi dati come sistema delle regioni e a livello nazionali e il necessario sostegno alla diffusione delle competenze digitali nella popolazione e negli enti in raccordo con le progettualità a livello nazionale e i fondi PNRR.

Tra i punti trattati è emerso in modo preponderante il ruolo e l'impatto dell'intelligenza artificiale per le Pubbliche amministrazioni e per l'intero sistema paese. Equità, comprensibilità, robustezza, governance, trasparenza e regole sono alcuni dei temi capitali emersi.

E' stata anche l'occasione per la Commissione di confrontarsi con un operatore privato che opera a livello globale sulle tecnologie di frontiera, Amazon, che ha illustrato i suoi servizi rivolti alla Pubblica Amministrazione italiana in particolare sui servizi cloud e sui modelli di Intelligenza artificiale, per approfondire in termini di esigenze comuni, potenzialità da cogliere e rischi da monitorare, quella che è la tecnologia che si diffondendo in maniera dirompente in tutti i contesti, pubblici e privati.

"Il termine "Nuove tecnologie" - sottolinea l'Assessore Caveri - ormai è desueto e dunque è meglio la definizione in progress di rivoluzione digitale. Una rivoluzione che sembra non finire mai. L'intelligenza artificiale (IA come acronimo) generativa incide ormai in maniera profonda e siamo in piena espansione tanto che si parla già degli effetti che può procurare come minori costi, maggior produttività e un crescente approccio amichevole a vantaggio degli utenti e, nel caso del settore pubblico, dei dipendenti e dei cittadini con servizi vari e crescenti nelle loro applicazioni. Temi importanti come il risparmio energetico, la tutela della biodiversità, la gestione dei rifiuti, la reazione di nuovi farmaci, la diagnosi più efficace delle malattie sono solo alcuni che saranno trattati con l'IA, mentre altri argomenti rilevanti come la privacy e la cybersicurezza essere presi in esame e regolamentati in qualche modo."

"In questo scenario - ha concluso l'Assessore - la formazione è centrale per capire il funzionamento dei meccanismi ed evitare il rischio del «fai da te». Nella riunione è emersa all'unanimità la necessità di avere un utilizzo responsabile e sicuro e pure democratico di questa nuova tecnologia, per consentire un approccio a tutti e non solo agli "esperti". A questo proposito è stato appena approvato un regolamento europeo - proprio per gestire l'IA - che deve divenire per tutti un caposaldo onde evitare derive pericolose. Su questa nuova realtà sarà bene ragionare anche in Valle d'Aosta e per questo avvieremo uno studio apposito per ottenere delle linee direttrici.  Le regole, infatti, in un contesto così delicato e in continua evoluzione, sono recinti di sicurezza da non sottostimare."

 

FOTO 1

FOTO 2

FOTO 3

 

 

X: @vdaufficiale 

IG: regionevalledaosta.official

FB: Regione Valle d'Aosta

 

62

us

 

 

Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium