La strategia della tensione aveva risvolti criminali gravi, con stragi e terrorismo vario, depistaggi delle indagini, il tutto coperto dai vari servizi segreti, dentro la logica della guerra fredda.
Oggi invece pare solo il maldestro tentativo di salvare i posti comodi nelle pubbliche amministrazioni, dati ai fedeli tesserati, così si confondono fatti storici lontani nel tempo con la realtà di oggi.
Le sedie sotto il sedere di molti traballano, i falsi diritti per delinquenti e individui, diciamo ambigui, sono messi in discussione ed ecco che sbuca questo strano e ridicolo antifascismo.
La nuova resistenza pare solo un maldestro tentativo di molti individui che si sono legati alla poltrone ed infatti i sindacati alzano la testa, io le chiamo le cosche per il loro stile di agire e di proporsi.
L'Italia è cambiata e sta mutando rapidamente, sotto il peso della globalizzazione, ma i resistenti non si arrendono e credono di essere fermi a 100 anni fa, quando la maggioranza degli italiani lavoravano la terra ed erano semianalfabeti in gran parte.
Il mondo cambia, ma gli imbecilli restano e resistono, mandano avanti i ragazzini, contro la polizia e poi frignano per le manganellate, ma loro si erano ben nascosti per non prenderle.