Il pericolo è reale e pure i grandi del pianeta, i miliardari che si sono arricchiti con internet, informatica e cose simili, hanno sempre ventilato il pericolo.
Oggi, ufficialmente, abbiamo due intelligenze artificiali a disposizione di tutti, quella di Google e quella della Microsoft.
I nostri pennivendoli, poverini, ne hanno raccontate tante, compreso il fallimento dei progetti dal punto di vista finanziario.
Cosa ci attende per il futuro non è chiaro, ma per ora un po' di posti di lavoro sono stati messi in discussione e sono proprio quelli meglio pagati, informatici in particolare.
Però è tutta gente che se la caverà e invece il rischio che questa IA aumenti le tensioni sociali, che nell'era della globalizzazione sono spesso etnico e religiose, è sicuro.
Quindi l'ipotesi che questa arma potentissima finisca in mani sbagliate è alto.
Immaginiamo il conflitto tra Israele e i palestinesi, con l'Iran che compra armi da tutte le parti.
Quindi qualcuno potrebbe incaricare l'IA di annientare i nemici, utilizzando tutti i mezzi possibili, come tossine, radiazioni, batteri e anche armi tradizionali.
La faccenda potrebbe restare celata, senza individuare i responsabili, che potrebbero portare avanti, sempre nascosti, pulizie etniche.
Sì, non temo tanto il mostro informatico impazzito, che ci distruggerà tutti, ma gli uomini feroci, con culture tribali, che vogliono eliminare i nemici.
Il pericolo poi è grande, perché se loro mi vogliono uccidere, con tutta la mia famiglia e la mia stirpe, etnia, cultura e religione, mi costringeranno a difendermi.
Quale arma migliore abbiamo oggi se non l'intelligenza artificiale?
Quindi non so se ci estingueremo tutti, ma mi immagino cose terribili, da Apocalisse, prima del giudizio universale.