Mai come oggi i giovani non sognano il futuro, ma lo temono, a torto o a ragione.
Mai come oggi la differenza tra vita dura ed esistenze impegnative, ma comode e sicure, dipende dall'intelligenza che sposa la cultura e la propria agilità mentale, adattabile.
Il mondo del lavoro perderà i pezzi, lavorare sarà un diritto sempre meno rispettato.
Gli esclusi socialmente si organizzeranno in gruppi eversivi, gli islamisti saranno i più duri e feroci, ma le risposte saranno ancora più terribili.
Prevedere pulizie etniche in larga scala è facilissimo, saranno pubbliche e private, ma certamente l'IA sarà in gioco e forse chi agirà dietro non lo si saprà mai.
Bisogna essere umani, diffondendo una nuova cultura razionale e pratica, saggia ed umana o i nazisti e gli stalinisti sarebbero stati dei dilettanti in confronto a ciò che ci attende.
Da noi abbiamo chi vive nel mondo dei sogni, ma, per esempio, le banche riducono l'orario di lavoro senza licenziare nessuno, ma loro hanno i soldi e lo possono fare.
La famigerata Intelligenza Artificiale ha iniziato a togliere posti anche nel Pubblico Impiego, ne servono già il 10% in meno oggi, tra gli impiegati, ovvero avremo 200 mila dipendenti che non verranno sostituiti.
Siete pronti ad attendere un futuro senza lavoro, come lo concepiamo ancora oggi?
Non illudetevi, non vi lasceranno a casa, tutto il giorno sul divano a mangiare merendine.
Chi non lavorerà non mangerà neppure, ma il difficile sarà capire come lavorare, cosa fare.