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15 mar 2019

Dubbi sulle sentenze e sulla giustizia - Arduino Rossi


I dubbi sono tanti e certe risposte, peggio ancora, certe giustificazioni, mostrano un mondo giudiziario tanto …. Arrogante, quanto assurdo e spesso anche ignorante, ridicolo e pure stupido.
La gente si infuria, la fede nei giudici cala, ma loro, i pennivendoli a servizio del potere, qualcuno dice del ….sedere, difendono sempre l’indifendibile, con banalità e idiozie, ma espresse in modo sarcastico, in modo che i mentecatti si possono credere ….dei geni.
Il sistema funziona così, grazie ai ben pensanti anche i dementi sostengono l’assurdo, che supera la logica e l’intelligenza.

23 ago 2014

2014 amnistia e indulto... il dramma della mancanza di sentenze corrette

Di chi è la colpa del sistema giudiziario italiano assurdo e ingiusto?

I giudici danno la colpa ai politici e i politici ai giudici, ma la responsabilità è di un sistema che non funziona, che vive di giustizie ingiuste, di mostri da buttare in prima pagina, di corrotti che accusano, di giudici ... strani, con sentenze strane.
La fiducia della gente verso la giustizia è bassissima, abbiamo chi evita di chiederla per paura di vedere trionfare truffatori e prepotenti.

3 apr 2011

Nazionale politica - Giustizia - giudici e avvocati


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Dove non c'è lo Stato occupano lo spazio “libero” altri, che sono dei contro poteri: potremmo vedere quindi organizzazioni politiche, che si prendono diritti non leciti, oppure la mafia, che si fa le sue leggi e le fa rispettare.
Il problema sta nella velocità della giustizia, ma tutte le volte che si propone una modifica della legge per accelerare i processi, a torto o a ragione, avvocati e magistrati contestano la normativa e la boicottano: entrano pure in sciopero.
Quella legge non funziona?
Allora si proponga una modifica, che però sia efficace, ma il problema forse è un altro: abbiamo un esercito di avvocati che vivono, in troppi, con le “cause perse”.
Sono quelle cause che nessun giudice può prendere in considerazione, perché verrebbe deriso dai colleghi e dalla stampa: abbiamo gatti trascinati in tribunale perché guardano la padrona e il marito mentre sono in intimità, abbiamo vicini che litigano per idiozie terribili e individui che pretendono diritti su parti comuni, che bisticciano per i vasi di fiori.
Abbiamo galli denunciati per lo schiamazzo mattutino e rane gracidanti da sfrattare.
Tutte queste cause intasano i tribunali: ora che le faccende minute, anche sciocche, devono essere risolte in poche settimane, la cause più serie in due o tre anni, con una sentenza definitiva: la giustizia deve essere veloce oppure non serve a nulla.
Quindi le parti in causa devono decidere e agire: non basta dire che quella riforma non va, ma servono proposte per autentici processi brevi, senza amnistie e prescrizioni, ma con sentenze definitive.
Ne va della stabilità del Paese, della nostra democrazia.........certamente malata: non basta litigare o far finta di litigare, servono proposte e contro proposte.
Si era consigliato di applicare, con qualche modifica per adeguarla, le procedure processuali di altri Paesi, noti per la loro rapidità.
Servono pure soldi per finanziare l tribunali, che mancano di computer e personale per le procedure normali, quotidiane.
Bisogna snellire e spendere qualche soldo e se si vuole, punire anche qualche fannullone, che non produce, in un modo ovvio ed oggettivo: la giustizie deve funzionare.
Inoltre deve esserci la certezza della pena, che necessariamente non deve essere qualcosa di pesante, ma può bastare poco per i reati minori: da sempre suggerisco per i reati minori, per i non recidivi, pene semplici, come lavori socialmente utili di poche settimane, o di pochi mesi.
Parlo di qualcosa che possa essere valutato in modo oggettivo, con numeri che non possono essere contestati, anche se gli avvocati delle cause perse contestano tutto: si sa, loro non si arrendono mai, neppure davanti all'evidenza.
La battaglia per la giustizia ci riguarda veramente e personalmente: non mi interessano molto le cause di Silvio Berlusconi, ma preferirei vedere certezza per tutti, per i colpevoli e per gli innocenti, per i ladri di polli e per gli inquilini litigiosi, anche per questioni di panni stesi e di vasi da fiori.
Si sa che la certezza del diritto può portare pace anche nei nostri condomini, sempre più multietnici: non vorrei che i vasi da fiori finissero sulla testa di qualcuno, che i galletti terminassero in pentola e i gatti fossero impallinati, con il crudele nemico del micio a sua volta colpito nel suo orgoglio ….....posteriore.

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