28 mar 2010

29/3 A Madrid in migliaia contro la corrida (Arduino Rossi)

E' la prima grande manifestazione contro il simbolo stesso della Spagna e in migliaia urlavano: “La tortura non è cultura”.
E' avvenuto a Madrid.
Il contrasto è forte e già il Parlamento della Catalogna discutere per abolire la corrida, mentre le regioni di Madrid, Valencia, Murcia e Navarra vogliono definire la corrida un bene d'interesse culturale.
Per questo motivo c'è stata la manifestazione, organizzata da 16 associazioni animaliste.
La bruttissima tradizione spagnola, della corrida, non fa onore alla Spagna: c'è abbastanza dolore su questa terra e non serve crearne dell'altro.
Divertirsi poi per l'uccisione di un povero animale innocente, innocuo, se rispettato, non è un simbolo di verilità: ci sta più onore nella difesa degli animali, nella protezione dell'ambiente, nel lottare per la verità.

29/3 Elisa Claps: si prosegue e gli elementi si accumulano (Gustavo Longhi)

In 17 anni il cadavere di elisa è stato trascinato oppure no?
E' rimasto sempre allo stesso posto?
La scientifica utilizza il crimescope, strumento che al buio mostra macchie di sangue e di capelli: nella canonica della chiesa della Santissima Trinità a Potenza le ricerche proseguono.
Le sorprese maggiori le avremo quando l'anatomo-patologo Francesco Introna, dell'istituto di medicina legale di Bari, consegnerà i risultati dell'autopsia.
Si cercano tracce organiche del solito ignoto.
Qualcuno nel frattempo si vuole consegnare alla polizia?
Si attendono pure confessioni spontanee, ormai il cerchio si stringe.

29/3 Obama a Kabul, per una visita senza preavviso (Arduino Rossi)

Il presidente americano Barack Obama è giunto a Kabul, in Afghanistan, ad attenderlo c'erano generale McChystal e dall'ambasciatore Usa Karl Eichenberry.
E' arrivato improvvisamente nel Paese asiatico con l'Air Force One: il presidente Usa vuole capire e sapere come va il conflitto sul campo, direttamente.
Il conflitto afgano è una guerre misteriosa, spesso senza un vero scopo, se non con finalità contrarie a quelle dichiarate.
Si spera che Obama si decida a combattere il terrorismo con le armi adatte e non con tutto il suo esercito, impantanandolo nel mezzo dell'Asia.

29/3 Gioco proibiti per ragazzi un po'........ (Angelo Ruben)

Sulla A7 Milano-Genova all'altezza di Bolzaneto, 13 ragazzini facevano le gincane sull'autostrada, correndo a destra e manca, a piedi.
Era una strana, assurda prova di coraggio, lo facevano per avere successo su Youtube: si filmavano con i telefonini.
La polizia stradale è intervenuta, dopo diverse segnalazioni di automobilisti, che hanno pure loro filmato i “furboni”: l'autostrada in quel punto è stata chiusa e i ragazzini scapestrati, per non dire altro, sono stati fermati, denunciati, rimandati a casa da papà e mamma, sani e salvi per questa volta.

29/3 la lista nera dei preti in Svizzera (Angelo Mistri)

In svizzera ci sarà la lista nera dei preti pedofili: la presidente della Confederazione svizzera, Doris Leuthard è determinata.
Loro, in Svizzera, i pedofili non li hanno?
Solo i preti interessano alla signora presidente?
Gli altri pedofili potranno entrare e uscire dalla Confederazione elvetica tranquillamente, ma i preti.....pedofili quelli proprio non li vogliono?
I banchieri pedofili, per fare un esempio a caso, potranno entrare nella democratica e determinata Repubblica Elvetica?
La signora Leuthard è una donna tutta di un pezzo: “I casi di pedofilia devono essere trattati in modo risoluto e la Chiesa deve assumersi la sua parte di responsabilità, che gli autori siano laici o religiosi non fa differenza, tutti sono sottoposti al Codice penale svizzero”.
Se lo dice lei, possiamo essere certi che sarà così.
Oppure, no?

29/3 Libia e Svizzera si scontrano ancora (Angelo Ruben)

Tripoli è ancora in crisi diplomatica con Berna: vuole un arbitrato internazionale per l'arresto di Hannibal Gheddafi, figlio del leader libico, a Ginevra nel 2008.
Per ora c'è stato lo sblocco dei visti Libia-Paesi Schengen: non conveniva a nessuno proseguire, il danno economico stava diventando grande anche per la Libia.
Il ministro degli Esteri libico Koussa così vuole chiarimenti, ma si sa la Svizzera non è l'Italia: ha una sua linea diplomatica dura e scarsamente elastica.
Dalla sua ha i conti correnti di dittatori e uomini politici di mezzo mondo: si può permettere il lusso di impedire la costruzione di minareti, maltrattare il figlio di Gheddafi e infischiarsi di tanti altri problemucci simili.
Chi ha le banche come la Svizzera può questo e altro.

29/3 Primi numeri dalle elezioni: dati affluenza (Paolo Rossi)

Affluenza al voto alle 12 di domenica 27 marzo 20101: dati dal Viminale.

Alle ore 12 A.M avevano votato solo il 10%: i dati sono incompleti e mancano di Calabria e Puglia.
Alle regionali avevano votato 10,31% contro il 13,44% delle elezioni precedenti.
Alle Provinciali hanno votato solo il 9,27% , alle precedenti erano al 13,89;.
Alle Comunali hanno votato l'11,43 contro il 15,03.
In Toscana avevano votato il 9% .
Il calo è generalizzato e dovrebbe far riflettere la classe politica: la gente vuole fatti e programmi, anche opposizione e non tante liti per nulla.

29/3 Elisa Claps, le indagini con qualche indizio in più (Arduino Rossi)

L'avvocato Mario Marinelli. Il difensore di Restivo, il principale accusato, indagato a Londra per la scomparsa e l'omicidio di una donna ha sostenuto: “Con assoluta certezza, posso dire che Danilo Restivo non conosceva il sottotetto”.
Inoltre, afferma l'avvocato, Restivo non conosceva la Chiesa della Santissima Trinità di Potenza, dove è stata rivenuta Elisa Claps, né tanto meno il sottotetto e la via per giungere al luogo dove, probabilmente, fu uccisa Elisa Claps, o comunque venne trascinato il corpo della sfortuna ragazza.
Intanto la scientifica sta facendo dei sopralluoghi nella Chiesa, nel sottotetto, mentre da alcune indicazioni sono state ritrovate tracce organiche del probabile assassino sui resti della ragazza.
L'indagine proseguono seguendo la logica delle cose, se si vuole l'assassino è quasi individuabile dal punto di vista statistico e matematico.
Non facciamo nomi per ora.

29/3 I pacchi bomba e il clima elettorale (Arduino Rossi)

Silvio Berlusconi ne è certo: “Il clima è quello creato da una campagna elettorale che sapete come si è sviluppata”.
Il pacco bomba contro la Lega Nord e per Silvio una conseguenza dell'odio propagato da coloro che lo istigano
Così il premier è andato a votare Cal seggio elettorale di via Scrosati, a Milano, ha dialogato con i giornalisti di politica estera, di Libia e di Ue, non potendo fare campagna elettorale nel giorno delle elezioni, come la legge comanda.
Ora il gioco è finito e si attendono gli esiti, ma all'estero lo sanno già chi ha vinto e chi ha perso: in pratica tutto è ovvio, va come deve andare.
Silvio non sarà felice, ma neppure del tutto scontento.

29/3 rubava foto di giovani donne al cimitero (Angelo Ruben)

Al Verano, cimitero monumentale di Roma un 40enne si “dilettava” con questo strano hobby: collezionava le fotografie, rubate dalle lapidi, di giovani donne.
Da tre mesi scomparivano le foto di ragazze e giovani donne: dopo diverse denunce e proteste giuste e doverose i carabinieri lo hanno individuato.
Era un uomo solo, con evidenti problemi psichici.
Scoperto sul fatto ha giustificato i suoi furti con la sua ricerca della donna ideale: è stato denunciato, ma dovrebbe essere seguito da specialisti, perché soffre di qualche problema, certamente.