Rizzo Nervo e Van Straten. I due consiglieri di amministrazione Rai, non ci stanno:
“Al Tg1 e' in corso una epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera in favore del direttore. Quanto sta avvenendo al Tg1 e' il segno di un'arroganza che calpesta regole aziendali e dignità personali”.
Minzolini invece si mostra con la sua solita faccia, con il suo viso tipico e risponde: “Nessuna epurazione, solo ricambio generazionale”.
Spariranno dal video giornalisti noti come Paolo Di Giannantonio, Piero Damosso e Tiziana Ferrario.
Tutto regolare?
Dopo le elezioni la purga di stampo dittatoriale?
Si sa che alla Rai si lavora nei telegiornali solo si si è simpatici, molto simpatici: peccato che poi la professionalità non conti più nulla.
Addio vecchia Rai, presto si faranno battere da Internet, mentre Minzolini mostrerà sempre il suo sorriso e la sua testa......d'uovo.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
Rubriche di Notizie News
- ambiente
- arte
- Capuana
- comunicato stampa
- comunicato stampa wwf
- crimine
- cristianesimo e persecuzioni
- cristianesimo e persecuzioni Nigeria
- cultura
- ebook
- economia
- economia borsa
- estero
- Giacomo
- Giovanni
- giustizia
- gusmaisterrossi
- internet
- lavoro
- Leopardi
- libri
- notizie utili
- Pascoli
- poesie
- politica interna
- proverbi
- racconti
- Salmi
- salute
- sciagure
- scienza
- scuola
- società
- sport
- storia
- vangelo
- Vangelo secondo Marco
- Vangelo secondo S. Matteo
- video
31 mar 2010
29/3 Manuela Arcuri sfrattata dalla Madonna del Mare (Angelo Ruben)
Porto Cesareo ha 5000 abitanti: è sulle sponde ioniche del Salento.
Ad accogliere i marinai e i turisti non ci sarà più la rappresentazione in forma di sirenetta della formosa showgirl: è una vittoria per le donne del paese.
Fu posta nel 2002 una statua di Manuela Arcuri, nella fisionomia di una sirenetta: le sembianze della showgirl attiravano i turisti e “affascinavano” i marinai, ma le donne del paese proprio non ci sono state.
Hanno protestato e sono riuscite, dopo una manifestazione, a veder “abbattuta” la statua della signora dello spettacolo e hanno innalzato quella della Signora per eccellenza, la Madonna.
Ora ad attendere i marinai e i pescatori di Porto Cesareo non ci sarà lei, la sirena del mare, sinuosa e provocante, ma Lei, la protettrice di tutti gli uomini in mare.
Ad accogliere i marinai e i turisti non ci sarà più la rappresentazione in forma di sirenetta della formosa showgirl: è una vittoria per le donne del paese.
Fu posta nel 2002 una statua di Manuela Arcuri, nella fisionomia di una sirenetta: le sembianze della showgirl attiravano i turisti e “affascinavano” i marinai, ma le donne del paese proprio non ci sono state.
Hanno protestato e sono riuscite, dopo una manifestazione, a veder “abbattuta” la statua della signora dello spettacolo e hanno innalzato quella della Signora per eccellenza, la Madonna.
Ora ad attendere i marinai e i pescatori di Porto Cesareo non ci sarà lei, la sirena del mare, sinuosa e provocante, ma Lei, la protettrice di tutti gli uomini in mare.
29/3 Emma Bonino si lamenta (Arduino Rossi)
Emma non si è sentita appoggiata da tutto il Pd: "Che ci fossero parti del Pd che non erano soddisfatte della mia candidatura era noto e non lo hanno mai nascosto. Evidentemente chi non lo era non si è speso molto".
Emma ringrazia Bersani: "L'impegno del gruppo Bersani è stato comunque deciso e generoso”
La valorosa combattente della laicità si immagina una santa alleanza contro di lei, sola e soletta: “Non avevo di fronte la Polverini ma un'alleanza Berlusconi, Bagnasco che, per carità, sarebbe anche legittima se uno potesse rispondere. Il dramma è che tutto è a senso unico".
Forse è da chiedersi se tutta la campagna per i timbri da validare e le firme da annullare non l'abbiano danneggiata, proprio in una regione che un altro candidato, più rappresentativo, avrebbe vinto.
Un fatto è certo: dalla parte di Emma c'era una parte della Confindustria, alla faccia dei lavoratori del Pd, ma di stampo rigorosamente laico e anticlericale.
Emma ringrazia Bersani: "L'impegno del gruppo Bersani è stato comunque deciso e generoso”
La valorosa combattente della laicità si immagina una santa alleanza contro di lei, sola e soletta: “Non avevo di fronte la Polverini ma un'alleanza Berlusconi, Bagnasco che, per carità, sarebbe anche legittima se uno potesse rispondere. Il dramma è che tutto è a senso unico".
Forse è da chiedersi se tutta la campagna per i timbri da validare e le firme da annullare non l'abbiano danneggiata, proprio in una regione che un altro candidato, più rappresentativo, avrebbe vinto.
Un fatto è certo: dalla parte di Emma c'era una parte della Confindustria, alla faccia dei lavoratori del Pd, ma di stampo rigorosamente laico e anticlericale.
29/3 Sposarsi allunga la vita (Arduino Rossi)
Brutta notizia per gli scapoli, oggi chiamati single: i loro rivali con moglie fissa, con convivenze lunghe e durature vivono di più:.
Hanno più controlli medici, esattamente il 6% in più dei non coniugati : inoltre gli sposati fanno più esercizi fisici degli scapoli.
Questo risulta da una ricerca, presentata dal Daily Mail: sono le mogli, che pretendono con insistenza di sottoporsi ai check-up medici.
Invece le donne maritate sono il 34% più sportive delle zitelle: le single si sentiranno più libere, ma alla fine sono più pigre e campano di meno, non si preoccupano della salute come le loro colleghe “felicemente accasate”.
Hanno più controlli medici, esattamente il 6% in più dei non coniugati : inoltre gli sposati fanno più esercizi fisici degli scapoli.
Questo risulta da una ricerca, presentata dal Daily Mail: sono le mogli, che pretendono con insistenza di sottoporsi ai check-up medici.
Invece le donne maritate sono il 34% più sportive delle zitelle: le single si sentiranno più libere, ma alla fine sono più pigre e campano di meno, non si preoccupano della salute come le loro colleghe “felicemente accasate”.
29/3 Prima tentativi timidi per la pace in Colombia (Margherita Longhi)Il sergente Pablo Emilio Moncayo è libero: è rimasto prigioniero dai guerriglie
Il sergente Pablo Emilio Moncayo è libero: è rimasto prigioniero dai guerriglieri delle Farc 12, dal 21 dicembre 1997.
E' rimasto nella selva colombiana tra fatica e condizioni malsane: fa parte di quelle iniziative di pace, che aprono futuri scambi di prigionieri, un numero elevatissimo, detenuti dai guerriglieri rivoluzionari della Colombia.
Ora tocca al governo di Bogotà proseguire nelle trattative di pace e rilasciare dei prigionieri: guerriglieri che non combatteranno più.
E' rimasto nella selva colombiana tra fatica e condizioni malsane: fa parte di quelle iniziative di pace, che aprono futuri scambi di prigionieri, un numero elevatissimo, detenuti dai guerriglieri rivoluzionari della Colombia.
Ora tocca al governo di Bogotà proseguire nelle trattative di pace e rilasciare dei prigionieri: guerriglieri che non combatteranno più.
29/3 L'arbitrato, legge non firmata dal Capo dello Stato (Arduino Rossi)
Il ministro del Lavoro, Sacconi “obbedisce” a Napolitano e modificherà alle Camere del disegno di legge sul lavoro, ovvero l'arbitrato: “Rispetto la decisione del Presidente della Repubblica, il governo proporrà alcune modifiche, l'istituto (l'arbitrato) che lo stesso presidente ha apprezzato. Le modifiche che potrebbero essere apportate al disegno di legge, ha concluso, riguardano un ulteriore rafforzamento del ruolo delle parti sociali”.
La pessima legge, che eviterà di passare davanti al giudice del lavoro, favorendo un arbitrato privato, favorirà sicuramente la parte più forte, ovvero i datori del lavoro, ovvero i “padroni”, termine antico, ma sempre valido in Italia.
La pessima legge, che eviterà di passare davanti al giudice del lavoro, favorendo un arbitrato privato, favorirà sicuramente la parte più forte, ovvero i datori del lavoro, ovvero i “padroni”, termine antico, ma sempre valido in Italia.
29/3 Renato Brunetta e la Lega che non lo lega (Paolo Rossi)
Antonio Di Pietro dice che il ministro ha pagato per la sua eccessiva esibizioni di forza: “Renato Brunetta a Venezia ha pagato per la sua arroganza......Un'overdose di presenza, ma meglio così perché Brunetta se lo conosci lo eviti".
Così lo si accusa di essere stato lui e non La lega a perdere, il popolo leghista non ha obbedito ai suoi vertici: non volevano Brunetta sindaco della città lagunare.
Molti dipendenti pubblici speravano nella sua vittoria: così non si può dire che non c'era nessuno che tifava per lui.
Così lo si accusa di essere stato lui e non La lega a perdere, il popolo leghista non ha obbedito ai suoi vertici: non volevano Brunetta sindaco della città lagunare.
Molti dipendenti pubblici speravano nella sua vittoria: così non si può dire che non c'era nessuno che tifava per lui.
29/3 Il burqa proibito in Belgio (Mecca Elisa)
Il Parlamento belga sta emanare il primo divieto totale del burqa: sarebbe il primo caso in Europa.
Il burqa sarà vietato pure nelle strade: la legge sarà discussa dal 22 aprile.
Se passerà si potrà subire una condanna sino a sette giorni di carcere “a chi si presenterà in uno spazio pubblico con il volto coperto, del tutto o in parte, che ne impedisca l'identificazione".
Si spera che questa legge venga copiata e applicata in modo rigido in tutta Europa, ne va della sicurezza per il terrorismo e si liberano molte donne da una schiavitù orrenda.
Il burqa sarà vietato pure nelle strade: la legge sarà discussa dal 22 aprile.
Se passerà si potrà subire una condanna sino a sette giorni di carcere “a chi si presenterà in uno spazio pubblico con il volto coperto, del tutto o in parte, che ne impedisca l'identificazione".
Si spera che questa legge venga copiata e applicata in modo rigido in tutta Europa, ne va della sicurezza per il terrorismo e si liberano molte donne da una schiavitù orrenda.
29/3 Renato Brunetta, Roberto Castelli sconfitti eccellenti (Maria Valota)
Renato Brunetta a Venezia e l’ex ministro leghista Roberto Castelli a Lecco hanno subito una sonante sconfitta, inaspettata.
Lecco: Virginio Brivio è il sindaco di Lecco Pd, Idv e Sel il 50,22% contro il 44,20% del candidato di Pdl e Lega mentre il candidato dell'Udc Marco Cariboni è al 2,93% e Giuseppe Pogliani lista civica al 2,62% dei voti.
Venezia: Giorgio Orsoni del centrosinistra è sindaco di Venezia con il 51,13% dei voti, il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha avuto il 42,6% dei voti, restando sconfitto, lo vorranno ancora come ministro di ferro.
Mantova - il candidata del centrosinistra Fiorenza Brioni è al 40,6% , mentre il candidato del centrodestra Nicola Sodano è al 35,5%.
Lecco: Virginio Brivio è il sindaco di Lecco Pd, Idv e Sel il 50,22% contro il 44,20% del candidato di Pdl e Lega mentre il candidato dell'Udc Marco Cariboni è al 2,93% e Giuseppe Pogliani lista civica al 2,62% dei voti.
Venezia: Giorgio Orsoni del centrosinistra è sindaco di Venezia con il 51,13% dei voti, il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta ha avuto il 42,6% dei voti, restando sconfitto, lo vorranno ancora come ministro di ferro.
Mantova - il candidata del centrosinistra Fiorenza Brioni è al 40,6% , mentre il candidato del centrodestra Nicola Sodano è al 35,5%.
29/3 Il degrado archeologico e lo sperpero di risorse (Arduino Rossi)
L'Associazione Nazionale Archeologi ha fatto le sue gravi valutazioni: “Al di là dei danni provocati dal crollo, alla Domus Aurea si è sfiorata la tragedia. L'ambiente crollato e' stato frequentato fino a pochi giorni fa da colleghi archeologi alle prese con la schedatura di reperti”.
Il presidente dell'associazione, Cevoli vuole interventi immediati per il palazzo di Nerone: “Alcuni avevano notato e segnalato le infiltrazioni, ma non sono stati presi in considerazione. E' gravissimo che questo monumento continui a essere in uno stato di degrado”.
La Domus Aurea potrebbe essere un grande investimento, ma ancora si preferisce lasciare che crolli: il nostro patrimonio storico, artistico, archeologico potrebbe diventare una fonte di ricchezza per il Paese, ma continua ad esistere la cultura dello spreco e del degrado.
Il presidente dell'associazione, Cevoli vuole interventi immediati per il palazzo di Nerone: “Alcuni avevano notato e segnalato le infiltrazioni, ma non sono stati presi in considerazione. E' gravissimo che questo monumento continui a essere in uno stato di degrado”.
La Domus Aurea potrebbe essere un grande investimento, ma ancora si preferisce lasciare che crolli: il nostro patrimonio storico, artistico, archeologico potrebbe diventare una fonte di ricchezza per il Paese, ma continua ad esistere la cultura dello spreco e del degrado.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)