23 apr 2010

22/4 Esame di italiani per bottegai.....stranieri (Angelo Ruben)



L'emendamento della Lega al decreto legge incentivi permetterebbe alle regioni di imporre nuove regole: no alle insegne multietniche e sì a quelle in dialetto, un esame in italiano e l'obbligo di assumere prima un dipendente on cittadinanza di uno degli Stati appartenenti all'Ue.
La reazione è stata immediata: da un po' di tempo non si vedono quelle belle manifestazioni dei no-global, sì, la sinistra italiota ama gli schiamazzi di piazza: più si urla e più si è forti, mentre la Lega e la destra avanza sempre di più con idee xenofobe.

22/4 "Arianna allo specchio" Libro di poesia.



RINGRAZIAMENTI DA PARTE DELLA POETESSA

Arianna Iezzi


Libro di poesia.

Presentazione del libro "Arianna allo specchio" il 16 aprile 2010 al "Caffè Letterario".

In occasione della presentazione del mio libro "Arianna allo specchio" avvenuta il 16 aprile 2010 al "Caffè Letterario" in via San Bernardino, 53 a Bergamo, mi sono commossa e nello stesso tempo stupita nel vedere tanta gente. Ho notato visi cogli sguardi attenti e le orecchie tese ad ascoltare cosa, questa persona sconosciuta, potesse dire e dare al pubblico venuto, invitato o curioso. Emozionata non sapevo dove guardare, non riuscivo a esprimermi con disinvoltura e le parole mi uscivano tremolanti, non capivo "se gli altri capivano". Ho intrapreso questa avventura così personale lasciando trasparire con grande serenità chi sono: una persona che si è rivelata piena di entusiasmo e voglia di vivere, superando le paure e affrontao giudizi di chi mi vuole bene, di chi mi stima, di chi mi invidia, di chi non mi apprezza, di chi crede in me. Andrò avanti in questa mia avventura così difficile senza pretese di essere una "poetessa" o "scrittrice", ma con l’unico desiderio di incontrare l’armonia. Mi piace sentirmi serena, mi piace sentire serene le persone che scelgono di dialogare con me. Grazie di cuore a quanti sono intervenuti in questa mia serata.

22/4 Presentiamo il libro: ARIANNA ALLO SPECCHIO



Scrivere per me è liberazione, mi appassiona e mi diverte e, se riuscirò a suscitare emozioni nel curioso lettore, allora per me sarà una grande felicità.Ispirata dalle esperienze di vita vissuta, dall’arte, dagli amici, dagli amici pittori, dagli amici musicisti, dalla gioia immensa che si prova quando i sentimenti diventano inchiostro. (Arianna Iezzi)Una forte e persistente voglia di vivere la vita fino in fondo, costi quel che costi (e costa!). Una visione del mondo abbastanza positiva, spesso critica, qualche volta ironica, ma sempre molto lucida e sincera. E poi, tanta, tanta sensualità… (Un curioso lettore) Emerge l’immagine di una donna, direi prima di tutto una persona, capace di abbandonarsi alle cose, al mondo, e agli altri con fiducia, spontaneità ed un pizzico di ironia, che lottando contro se stessa e contro la propria riservatezza consente al bisogno di apertura e di contatto di giungere, talvolta, alla serenità, ricercata con intenzione e determinazione, fino all’ebbrezza: una serena ebbrezza. (Zelinda Bettoni)
Il Caffé Letterario...non solo libri
Venerdì 16 Aprile ore 21
Presentiamo il libro: ARIANNA ALLO SPECCHIO
raccolta di poesie scritte da Arianna Iezzi

Intervengono:l’autrice Arianna Iezzi,la Prof.ssa Zelinda Bettonila prof.ssa Elisabetta Passera voce recitanteSegue musica con i maestri:Gianfranco Sacchitella PianoforteSandro Massazza ContrabbassoBergamo via San Bernardino 53
www.ilcaffeletterario.com

22/4 Presentazione del libro "Arianna allo specchio" (Arianna Iezzi)



Libro di poesia.

Presentazione del libro "Arianna allo specchio" il 16 aprile 2010 al "Caffè Letterario".

In occasione della presentazione del mio libro "Arianna allo specchio" avvenuta il 16 aprile 2010 al "Caffè Letterario" in via San Bernardino, 53 a Bergamo, mi sono commossa e nello stesso tempo stupita nel vedere tanta gente. Ho notato visi cogli sguardi attenti e le orecchie tese ad ascoltare cosa, questa persona sconosciuta, potesse dire e dare al pubblico venuto, invitato o curioso. Emozionata non sapevo dove guardare, non riuscivo a esprimermi con disinvoltura e le parole mi uscivano tremolanti, non capivo "se gli altri capivano". Ho intrapreso questa avventura così personale lasciando trasparire con grande serenità chi sono: una persona che si è rivelata piena di entusiasmo e voglia di vivere, superando le paure e affrontao giudizi di chi mi vuole bene, di chi mi stima, di chi mi invidia, di chi non mi apprezza, di chi crede in me. Andrò avanti in questa mia avventura così difficile senza pretese di essere una "poetessa" o "scrittrice", ma con l’unico desiderio di incontrare l’armonia. Mi piace sentirmi serena, mi piace sentire serene le persone che scelgono di dialogare con me. Grazie di cuore a quanti sono intervenuti in questa mia serata.


Arianna Iezzi
 

22/4 seminario “Genitori e educatori (Prov. di Bergamo)

PROVINCIA DI BERGAMO

http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 23 aprile 2010
COMUNICATO STAMPA
Sabato 24 aprile, dalle ore 9 alle 12.30, nel Centro Congressi Giovanni XXIII a Bergamo, si terrà il seminario “Genitori e educatori: alleanze e conflitti”, che si inserisce nel percorso di formazione “Star meglio al nido”, organizzato dal settore Politiche sociali e Salute della Provincia di Bergamo in collaborazione con gli Ambiti territoriali della provincia di Bergamo.
Il seminario - condotto dalla dott.sa Grazia Honegger Fresco, pedagogista insignita del premio Unicef per l’infanzia e presidente del Centro Nascita Montessori di Roma, è rivolto ai genitori e ai coordinatori, educatori e ausiliari dei servizi di affidamento per l’infanzia e le famiglie.
L’assessore alle Politiche Sociali e Salute Domenico Belloli precisa che “Il seminario, del quale si è già tenuta in ottobre una prima edizione molto partecipata, affronterà il tema importantissimo delle aspettative che famiglie e personale educativo hanno nei reciproci confronti al fine di costruire una collaborazione efficace a sostegno della crescita del bambino”.

22/4 La Polizia provinciale incontra gli studenti (Prov. Bergamo


PROVINCIA DI BERGAMO

http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 23 aprile 2010
COMUNICATO STAMPA
La Polizia provinciale incontra gli studenti
Lunedì 19 aprile 2010 il Nucleo ittico venatorio del corpo di polizia provinciale ha svolto l’iniziativa didattica sulla fauna selvatica, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Pradalunga.
Gli operatori di polizia hanno illustrato il programma - concordato con i docenti di Scienze della scuola - che ha trattato il concetto di “fauna selvatica”, la differenza tra fauna selvatica stanziale e migratoria, l’ambiente e distribuzione delle specie animali, le strategie di sopravvivenza delle specie, l’habitat, l’evoluzione ed espansione delle specie animali, l’uomo e la fauna selvatica e il monitoraggio della fauna selvatica (censimenti e catture a scopo scientifico).
Le lezioni, “calibrate” nei contenuti in relazione ai destinatari, si sono svolte con il supporto di materiale informatico, fotografie, brevi filmati e tabelle riassuntive dei vari argomenti trattati. Al termine degli incontri è stata fornita una breve dispensa, estratta e rielaborata dal materiale presentato.
Alla lezione in aula si è affiancata l’uscita sul campo: nella mattinata i ragazzi hanno visitato l’ “Eco Museo Naturalistico" della fauna selvatica di Gromo. Nel pomeriggio gli studenti sono stati accompagnati dal Nucleo ittico venatorio in località Maslana di Valbondione per l'osservazione della popolazione di stambecchi che in questo periodo dell'anno frequenta la zona. Per gli alunni è stata l’occasione per mettere a frutto le conoscenze imparate sui banchi di scuola, grazie agli agenti della polizia provinciale, che li ha sensibilizzati su concetti importanti quali il rispetto dell’ambiente e la tutela della fauna, patrimonio di tutti noi.
“I momenti formativi sono stati particolarmente apprezzati dagli studenti che hanno partecipato attivamente alle lezioni con domande, osservazioni e approfondimenti, sintomo di particolare sensibilità e curiosità rispetto agli argomenti trattati” - sottolinea l’assessore Fausto Carrara -. “L’attività di prevenzione della Polizia provinciale si svolge anche attraverso lo stimolo all’educazione ambientale nelle nuove generazioni, che rappresentano i bergamaschi di domani”.
Per scaricare le foto e il rapporto cliccare sull’indirizzo:

22/4 Oggi si sa che la Sindone contenne il corpo di un crocefisso (Arduino Rossi)



A Torino la folla guarda e commenta, ispirata e fiduciosa o confusa e dubbiosa.
Le prove ormai danno per quasi certo che la Sindone non sia stata dipinta, ma che fu il corpo di Gesù ad essere contenuto nel lenzuolo di lino è da dimostrare ed è difficile da provare.
Comunque la sfida è grande: sarebbe stupendo sapere che dei fedeli abbiano conservato, per duemila anni il sudario di Gesù: sarebbe passato di mano in mano fino a giungere a noi, superando guerre, assedi, saccheggi, pestilenze, incendi.
Sarebbe un autentico miracolo e infondo la speranza che sia vero tutto questo affascina tantissimo.

22/4 Le prove i le incertezze della Sindone (Angelo Ruben)



La sindone esposta alla curiosità e alla venerazione lascia sempre perplessi e dubbiosi.
Ci sono tante indicazioni, come la moneta romana, letta sulle palpebre, uso antico per chiudere gli occhi ai morti.
Quindi la Sindone è dell’epoca di Gesù, più o meno, ma il dubbio diventa grande quando si vuole affermare che quel sudario sia quello di Gesù Cristo, quello che lo avvolse dopo essere stato deposto dalla croce.
Di crocefissi ce ne furono parecchi in epoca romana: era un supplizio per gli schiavi e per i ribelli all’impero: furono probabilmente decine di migliaia se non centinaia di migliaia ad essere crocefissi a quei tempi..
Era un supplizio terribile perché il condannato moriva di asfissia, ma lenta, di ore e in qualche caso di giorni.

22/4 La Sindone e i dubbi leciti e non leciti. (Arduino Rossi)



Il lenzuolo dove fu sepolto Gesù potrebbe essere quello esposto a Torino, nel Duomo della Città?
Il dubbio è lecito, gli argomenti per capire sono molti, ma le questioni pro o contro sono tante.
Per prima cosa bisogna smentire che sia stato dipinto in età medioevale perché nessun falsario avrebbe mostrato un’immagine tridimensionale, imprecisa all’occhio del profano, ma quella classica dell’iconografia dell’epoca.
Un fattore evidente sta nelle ferite dei chiosi non nei palmi delle mani, ma nelle ossa dei polsi: la crocifissione non era praticata nel medioevo e non si sapeva che le mani non avrebbero trattenuto il peso del corpo, ma si sarebbero lacerate.

22/4 La Sacra Sindone è vera o falsa? (Arduino Rossi)



Per molti è il lenzuolo vero lenzuolo funebre di Gesù, tessuto in lino è autentico oppure no?
La domanda ha diverse sfumature: la prima bisogna stabilire se questo lenzuolo è dell’epoca di Gesù, fatto facile da stabilire per qualsiasi altro reperto tranne per questo reperto archeologico.
Il fatto è dovuto che le passioni sono entrate pesantemente: i pro e i contro si sono moltiplicati.
Spesso il ridicolo ha superato l’intelligenza degli studiosi: il caso estremo fu quello di Lillian Schwartz, docente alla "School of Visual Arts" di New York
La signora poco attenta alle date storiche sosteneva che la Sindone rappresentava il volto di Leonardo Da Vinci.
La poverina non si era accorta che ci sono prove storiche della sindone dal XIV secolo, mentre Leonardo è un uomo del secolo XVI.