30 apr 2010

30/4 Erode e Gesù - Vangelo S. Matteo

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Cap. 14
Erode e Gesù
1 In quel tempo il tetrarca Erode ebbe notizia della fama di Gesù. 2 Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista risuscitato dai morti; per ciò la potenza dei miracoli opera in lui».
Esecuzione di Giovanni Battista
3 Erode aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello. 4 Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla!». 5 Benché Erode volesse farlo morire, temeva il popolo perché lo considerava un profeta.
6 Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode 7 che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. 8 Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». 9 Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data 10 e mandò a decapitare Giovanni nel carcere. 11 La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla, ed ella la portò a sua madre. 12 I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.

30/4 V. LA CHIESA, PRIMIZIA DEL REGNO DEI CIELI - Vangelo S. Matteo

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1. SEZIONE NARRATIVA
Visita a Nazaret
53 Terminate queste parabole, Gesù partì di là 54 e venuto nella sua patria insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove mai viene a costui questa sapienza e questi miracoli? 55 Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? 56 E le sue sorelle non sono tutte fra noi? Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?». 57 E si scandalizzavano per causa sua. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». 58 E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.

30/4 Spiegazione della parabola della zizzania - Vangelo S. Matteo

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36 Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». 37 Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. 38 Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, 39 e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. 40 Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. 41 Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità 42 e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. 43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!

30/4 Parabole del tesoro e della perla - Vangelo S. Matteo


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44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
45 Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46 trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Parabola della rete
47 Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. 48 Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. 49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni 50 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.

Conclusione
51 Avete capito tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». 52 Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».

30/4 Parabola del lievito - Vangelo S. Matteo

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33 Un'altra parabola disse loro: «Il regno dei cieli si può paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre misure di farina perché tutta si fermenti».
Le folle ascoltano solo parabole
34 Tutte queste cose Gesù disse alla folla in parabole e non parlava ad essa se non in parabole, 35 perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta:
Aprirò la mia bocca in parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.

30/4 Parabola del grano di senapa - Vangelo S. Matteo

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31 Un'altra parabola espose loro: «Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. 32 Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami».

30/4 Parabola della zizzania - Vangelo S. Matteo

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24 Un'altra parabola espose loro così: «Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25 Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. 27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? 28 Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? 29 No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. 30 Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio».

30/4 Pakistan, sfigurano tre sorelle con l'acido perché non indossano il velo (Antonio Rossi)



A Baluchistan nel Pakistan hanno “punito” tre ragazze di 20, 14 e 8 anni perché non indossavano il velo.
Le tre poverette hanno subito ustioni sul corpo e sul viso: in Pakistan ci sono 150 attacchi all'anno contro donne perché non indossavano il velo, sempre con l'acido.
Mentre in modo ridicolo Amnesty International critica la legge belga che punisce chi impone il burqa, costoro si scordano di queste terribile violenze in tutti i Paesi dove il velo e il burqa è imposto.
Amnesty, Amnesty perché non difendi veramente i diritti umani e non gli interessi dei ….....
Non lo dirò, lo lascerò immaginare da voi.

30/4 Bergamo, grazie a Dio niente mostra dei baci gay (Angelo Ruben)



Sul Sentierone, sotto il quadriportico, nella zona centrale della città, a Bergamo, anzi nel centro del centro, l'Arcigay e l'Arcilesbiche volevano organizzare una mostra, in bella vista di tutti, dei baci gay: le scene disgustose per molti, anzi per tutte le persone normali, sane di corpo e di mente, ora sono un esempio di ciò che sta capitando in questo Paese.
Le due associazioni della sinistra italiota ora andranno al Parlamento Europeo a Bruxelles, per una questione di “civiltà”, tipica espressione incomprensibile se non demenziale, che si sente spesso in bocca ai politicanti “sinistrati”, di sinistra.
Povera sinistra! Anni fa difendeva i lavoratori, oggi li ha mandati a fan....., si a quel paese.
Ora si sta impegnando per i diritti di gente che un tempo erano chiamati culattoni, checche, froci, ma oggi si chiamano solo gay: guai a usare altri termini, è una questione di civiltà.

30/4 Il burqa, il Belgio e l'occasione persa di Amnesty International (Arduino Rossi)



Amnesty International avrebbe fatto molto bene a tecere, anche questa volta.
L'intelligenza e la ragione condannano Amnesty International che condanna la legge belga, che punirà chi imporrà il burqa in Belgio.
Questa associazione che dovrebbe lottare contro la tortura e la pena di morte ha sempre avuto una forte impronta polica: le scelte di Amnesty International sono ed erano legate a posizione politiche ed idiologiche precise.
Infondo dietro Amnesty International c'è un mondo borghese, con tutte i suoi pregiudizi: condannava con foga la pena di morte in Cina, ma la voce si fa più flebile per l'Arabbia Saudita.
Si sa, per il petrolio.
Amnesty International ha fatto una brutta figura anche questa volta: in passato vedeva la tortura e non la vedeva, a secondo del Paese.
La tortura del burqa è lecita?
Per i signorotti di Amnesty International pare proprio di sì.