4 mag 2010

04/5 Scajola si è dimesso, è un buon esempio (Teresa Togni)



Il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola ora abbandona il ministero: “Per difendermi non posso restare nel governo. Mi trovo esposto ogni giorno a ricostruzioni giornalistiche contraddittorie. In questa situazione io mi devo difendere. E per farlo non posso continuare a fare il ministro. Sto vivendo da 10 giorni una situazione di grande sofferenza. Sono al centro di una campagna mediatica senza precedenti e non sono indagato”.
Se ne andato quindi ed ha avuto coraggio: ora si attendono i risultati delle indagini e si spera che sia tutto falso, altrimenti sarebbe giusto vedere un ex ministro in prigione, come tutti coloro che sono corrotti.

04/5 Scajola ha lasciato il potere, dando le dimissioni (Teresa Togni)



Se ne andato quindi ed ha avuto coraggio: ora si attendono i risultati delle indagini e si spera che sia tutto falso, altrimenti sarebbe giusto vedere un ex ministro in prigione, come tutti coloro che sono corrotti.Il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola ora abbandona il ministero: “Per difendermi non posso restare nel governo. Mi trovo esposto ogni giorno a ricostruzioni giornalistiche contraddittorie. In questa situazione io mi devo difendere. E per farlo non posso continuare a fare il ministro. Sto vivendo da 10 giorni una situazione di grande sofferenza. Sono al centro di una campagna mediatica senza precedenti e non sono indagato”.

04/5 Terrorista dell’autobomba fuggiva in Pakistan (Angelo Mistri)



Sicuro è il fatto che ad acquistare il veicolo Nissan Pathfinder usato a Times Square, sia stato Shahzad: l’organizzazione non è né potente né ricca, per gli strumenti di morte assemblati.
Potrebbe essere solo una delle tante schegge del terrore islamico, che si muovono seguendo le istruzioni diffuse su Internet da al-Qaida.
E' stato arrestato all'aeroporto JFK, Faisal Shahzad è il ricercato per il fallito attentato a New York: stava fuggendo in Pakistan.
Si cercano i complici che avevano preparato e innescato l’ordigno artigianale, fatto di bombole di gas, fertilizzante e benzina.

04/5 Arrestato un sospetto terrorista, l’uomo dell’autobomba (Angelo Mistri)



E' stato arrestato all'aeroporto JFK, Faisal Shahzad è il ricercato per il fallito attentato a New York: stava fuggendo in Pakistan.
Si cercano i complici che avevano preparato e innescato l’ordigno artigianale, fatto di bombole di gas, fertilizzante e benzina.
Sicuro è il fatto che ad acquistare il veicolo Nissan Pathfinder usato a Times Square, sia stato Shahzad: l’organizzazione non è né potente né ricca, per gli strumenti di morte assemblati.
Potrebbe essere solo una delle tante schegge del terrore islamico, che si muovono seguendo le istruzioni diffuse su Internet da al-Qaida.

04/5 Arresto per bancarotta fraudolenta albergatore romano (Maria Valota)



E’ stato arrestato dalla Guardia di Finanza un imprenditore di 40 anni che possedeva l’albergo Dolomiti Cortina d'Ampezzo un noto imprenditore alberghiero romano: 25 milioni di euro di quote societarie gli sono state sottratte perché aveva svuotato una società, caricandola di debiti, favorendo un’altra sua società.
E’ un trucco antico e spesso riutilizzato da troppi truffatori: i debiti sono degli altri e i guadagni sono loro: ci sono stati imperi economici che sono sorti grazie a questo principio truffaldino, ma ogni tanto qualcuno finisce in prigione.
Altri se la cavano perché hanno le spalle protette …. politicamente e non solo.

04/5 Albergatore romano arrestato per truffa (Maria Valota)



E’ un trucco antico e spesso riutilizzato da troppi truffatori: i debiti sono degli altri e i guadagni sono loro: ci sono stati imperi economici che sono sorti grazie a questo principio truffaldino, ma ogni tanto qualcuno finisce in prigione.
Altri se la cavano perché hanno le spalle protette …. politicamente e non solo.
E’ stato arrestato dalla Guardia di Finanza un imprenditore di 40 anni che possedeva l’albergo Dolomiti Cortina d'Ampezzo un noto imprenditore alberghiero romano: 25 milioni di euro di quote societarie gli sono state sottratte perché aveva svuotato una società, caricandola di debiti, favorendo un’altra sua società.

04/5 Lezione di economia federalista di Bossi (Michele Belotti)


Quindi il federalismo dovrebbe essere uno strumento per risparmiare denaro da parte dello Stato: in realtà solo una politica intelligente, con controlli e finanza pubblica seria ci salverà dal tracollo.
Bossi dà una lezione di federalismo economico: "Tutti sanno che il federalismo viene da molto lontano è un'attesa che per la nostra gente dura da troppo tempo e allora io dico: meglio tardi che mai non perderemo questo occasione per raddrizzare il Paese. Se andiamo avanti di questo passo avremo troppi sindaci e troppi presidenti di Regione che buttano via i soldi non si può continuare così perché con questo andazzo rischiamo di finire male come un'altra Grecia ma di grandi dimensioni e con esiti disastrosi per tutti".

04/5 L’economista Bossi e il federalismo come arma contro gli sprechi (Michele Belotti)


Bossi dà una lezione di federalismo economico: "Tutti sanno che il federalismo viene da molto lontano è un'attesa che per la nostra gente dura da troppo tempo e allora io dico: meglio tardi che mai non perderemo questo occasione per raddrizzare il Paese. Se andiamo avanti di questo passo avremo troppi sindaci e troppi presidenti di Regione che buttano via i soldi non si può continuare così perché con questo andazzo rischiamo di finire male come un'altra Grecia ma di grandi dimensioni e con esiti disastrosi per tutti".
Quindi il federalismo dovrebbe essere uno strumento per risparmiare denaro da parte dello Stato: in realtà solo una politica intelligente, con controlli e finanza pubblica seria ci salverà dal tracollo.

04/5 Bossi se ne infischia dell’Unità di Italia (Angelo Mistri)



Umberto Bossi va all’assalto dell’Unità d’Italia: “Le celebrazioni per i 150 anni dell'unita' d'Italia mi sembrano sempre le solite cose inutili, un po' retoriche".
Andrebbe alla manifestazione solo se il Capo dello Stato lo invitasse: "Non so se ci andrò devo ancora decidere, ma se dovesse chiamarmi Napolitano... lo sa che il Presidente mi è sempre stato simpatico".
Così scoppia la polemica e la Lega ha altra pubblicità gratuita: siamo tutti italiani si sente dire da più parti e pure gli insulti e le vesti stracciate fanno da coro: abbiamo perso ancora una volta l’occasione di rivedere quel periodo storico, con luci e ombre.

04/5 La polemica con la Lega per l’Unità di Italia (Angelo Mistri)



Così scoppia la polemica e la Lega ha altra pubblicità gratuita: siamo tutti italiani si sente dire da più parti e pure gli insulti e le vesti stracciate fanno da coro: abbiamo perso ancora una volta l’occasione di rivedere quel periodo storico, con luci e ombre.
Umberto Bossi va all’assalto dell’Unità d’Italia: “Le celebrazioni per i 150 anni dell'unita' d'Italia mi sembrano sempre le solite cose inutili, un po' retoriche".
Andrebbe alla manifestazione solo se il Capo dello Stato lo invitasse: "Non so se ci andrò devo ancora decidere, ma se dovesse chiamarmi Napolitano... lo sa che il Presidente mi è sempre stato simpatico".