17 mag 2010

17/5 Teheran, la bomba atomica dell'Iran (Gustavo Longhi)



Pure i turchi ci provano a contrapporsi tra l’Occidente e la repubblica islamica iraniana: il capo della diplomazia turca Ahmet Davutoglu avrà dei colloqui con il suo “collega” iraniano, Manuchehr Mottaki.
La pace si può fare?
Temo che alla fine, quando l’Iran proverà a preparare la sua prima bomba atomica, arriveranno le bombe dell’Occidente a mettere in ginocchio la Repubblica Islamica, rafforzando il potere interno degli Ayatollah.

A Teheran il presidente brasiliano Inacio Lula da Silva sta trattando con il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad: cerca di trovare una soluzione alla crisi del nucleare di Teheran, che rischia di concludersi in un intervento armato dell’Occidente.

17/5 Manovra fiscale, nulla è stabilito (Adolfo Longhi)



Quindi la stangata di mezza stagione è ancora tutta da stabilire e valutare: tagli per tutti e sacrifici per tutti, ma per qualcuno l’acqua è già arrivata alla gola.
Giulio Tremonti “Pauca sed bene confusa sophismata”.
Il ministro dell'Economia conferma: “….tutte le voci in questi giorni in circolazione sulla manovra sono tanto confuse quanto confusionarie ………. Nessuna decisione è stata presa e le decisioni prese saranno comunicate nelle forme appropriate”.

17/5 Manovra economica 2010, tante parole, i fatti arriveranno dopo (Teresa Togni)



Le donne andranno a 65 anni, per la vecchia, tutte compreso quelle del privato, si ritarderà l’uscita in pensione del prossimo gruppo di pensionati, i ministri, i parlamentari e i magistrati, io dico e spero i dirigenti pubblici si vedranno togliere un …. misero 5% dallo stipendio.
I poveracci cosa avranno?

Giulio Tremonti è convinto che c’è nulla di stabilito, ma le voci sono tante: le pensioni verranno toccate, è solo questione di tempo.

17/5 Quanto ci costerà questa Manovra finanziaria? (Maria Valota)



Giulio Tremonti non lo ha detto, ma lo impongono i mercati finanziari, che ogni tanto fanno le bizze, i capricci e vogliono quello che ieri non interessava.
Il debito italiano è grande e grosso da decenni, ma oggi tutto deve essere messo sotto controllo altrimenti il mondo crolla.

Il ministro dell'Economia ora non parla e dice che nulla è stabilito, ma i tagli ci saranno e saranno pesanti, lo impone l’Europa e questo è per impedire che avvenga l’effetto Grecia per altri Paesi.

17/5 L'Europa è ancora coperta dalla cenere dell'Islanda (Barbara Valota)



Diversi aeroporti dell'Irlanda e della Gran Bretagna settentrionale resteranno chiusi per le ceneri del vulcano islandese, per ora non ci sono cattive notizie per noi, in Italia.
In Gran Bretagna ha chiuso non si sorvolerà il Nord, l’aeroporto di Londra rimarrà aperto mentre chiuderà quello di Dublino.
La nube dei vulcani dell’Islanda non vuole dare pace al continente europeo, sarà ora di rivedere la sicurezza che abbiamo nella gestione delle nostre vite, la natura ha sempre il sopravvento.

17/5 Federalismo, è in arrivo la legge (Mecca Elisa)



Senza la Lega il governo cadrebbe e dopo i passi falsi, in strategia politica di Gianfranco Fini, ora è lui che tiene in mano il potere o quasi, della maggioranza, senza la Lega il governo cadrebbe.
Il federalismo fiscale sta per arrivare, Umberto Bossi dice che "passa questa settimana".
Umberto è sicuro di se stesso e forse ha ragione: "…..questa settimana è la settimana del federalismo. Gli abbiamo fatto l'assicurazione sulla vita, perché non deve passare più per il Parlamento, in Aula, ma solo in Consiglio dei ministri, dove noi contiamo e quindi passa questa settimana. Siamo al dunque".

17/5 Salute e scuola sono a rischio per il federalismo? (Michele Belotti)



Ora però la sanità del sud e di regioni del centro sono un disastro, appunto per gli sprechi.
Ci sarà una doppia condizione per la salute?
Pure la scuola sarà diversa da regione a regione?

Bossi ne dà la notizia: "Si tratta di una soluzione importante, perché lo Stato darà meno soldi a chi li spreca. Gli darà un bel calcetto nel sedere, che sarebbe ora. Il Nord non può più mantenere il Paese come ha fatto finora, con questa crisi".

17/5 Federalismo regionale, è giunta l’ora della realizzazione? (Giuseppe Rossi)



Il Sud spreca? Solo il Sud butta i soldi?
Nella sanità è tutto un disastro, ma il problema sta nel far capire che gli errori li devono pagare chi li ha fatti: i cattivi amministratori non se la devono cavare con la buona uscita in tasca.
Serve una politica che punisca i corrotti, i corruttori, gli spreconi faciloni, altrimenti il federalismo spaccherà l’Italia.
Bossi è d’accordo con l’idea di tagliare gli stipendi dei parlamentari: "L'importante è che non sia un trucco per continuare a dare i soldi a quelli del Sud che li buttano via".

17/5 Bossi, federalismo, Italia (Paolo Rossi)



Infatti dalle regioni e dai comuni le richieste di denaro verso lo Stato centrale proseguono.
I debiti per le cattive amministrazioni sono un male terribile ed è ora di far capire agli spreconi che i loro beni si possono sequestrare, come per la mafia.

Bossi chiede questo benedetto e maledetto federalismo, lo considera un rimedio per tutti i mali nazionali e forse dietro di lui ci sono altre forze che spingono, proprio quei gruppi europei che vogliono ridurre le spese incontrollate.

17/5 Ultimi ritocchi per il federalismo in Italia (Antonio Rossi)

E’ ora di riportare le cose in ordine: non ci sono buoni o cattivi in politica, ma solo onesti e disonesti, buoni o cattivi amministratori: gli italiani non vedono le cose come stanno per colpa del cattivo giornalismo, infatti siamo al 72esimo posto per la libertà di stampa. La prima riforma da fare è nella stampa periodica, liberalizzandola e non reprimendola, come si fa su Internet.
Il federalismo è una soluzione parziale ai gravi drammi nazionali: in tempo di crisi tutti diventano egoisti e campanilisti, è un male questo tipico dell’Italia.
Il federalismo esaspererà le regioni più povere e quindi un fatto è certo: i debiti causati da cattivi amministratori non li ha provocati solo il partito di Silvio Berlusconi, ma pure, anzi in particolare, il Pd con le sue scelte sciagurate.