21 mag 2010

21/5 Lavoratori Ue e extracomunitari (Maria Valota)



E’ interessante scoprire, anzi è tragico notare che dietro ciò che rimane della sinistra radicale e della sinistra sindacalizzata ci sia un pensiero debole: non è una faccenda di solidarietà tra popoli, con un buonismo da fiaba.
Se unisci popoli che non si conoscono, che non hanno neppure la lingua in comune e non si capiscono e li metti in competizione per un posto di bracciante, di manovale nell’edilizia, avrai scontri etnici, poi gli esclusi diventeranno pure violenti o delinquenti, anche solo per mangiare.

21/5 I nuovi crumiri col padrone (Mecca Elisa)



Io sono certo che dietro certe scelte ci sia una logica, se non una volontà ben precisa: far entrare milioni di extracomunitari in Itali dalla fine degli anni Ottanta sino ad oggi faceva parte di una strategia economica, quella di chi voleva spezzare le gambe a un movimento operaio di base.
E’ la cultura del crumiraggio, in uso già nella Gran Bretagna dell’Ottocento: si assumevano gli operai irlandesi, poveri e disperati, per fra fallire gli scioperi degli inglesi: alla fine i poveracci inglesi e irlandesi andavano a cazzotti e il padrone vinceva.

21/5 Crisi economica mondiale dal 2009 - Paolo Rossi)



La speculazione degli ultimi giorni in borsa assomiglia a un saccheggio o a un regolamento di conti: la Grecia era da tempo in crisi e da tempo si sapeva che aveva falsificato i conti della spesa pubblica.
Ora la notizia della sua crisi è esplosa in un momento particolare: stava risalendo il mercato finanziario, quando la notizia, vecchia di anni, che la Grecia aveva una finanza pubblica fasulla ha causato il guaio: se questa notizia fosse scoppiata qualche anno fa o se fosse scoppiata in un periodo stabile, non sarebbe capitato nulla.
Invece qualcuno voleva rastrellare azioni a basso costo per farsi una bella speculazione?

21/5 Crisi economica in Italia 2010 (Antonio Rossi)



La crisi dei conti pubblici della Grecia è esplosa proprio ora, in una fase di ripresa: questo scandalo poteva essere riassorbito senza troppi problemi, si doveva imporre alla Grecia scelte dure e necessarie, ma senza dover mettere in subbuglio il mercato finanziario mondiale.
Come sono andate le cose si sospetta che tutto sia cavalcato da gente che vuole fare una grande speculazione, acquistando titoli sottocosto e poi rivendendoli nelle fasi di rialzo improvviso: se esiste una regia della crisi porterà a grandi guadagni per qualcuno e a perdite consistenti per altri, i soliti piccoli risparmiatori.

21/5 Crisi economica globale (Paolo Rossi)



La crisi economica sta esasperando molti ceti poveri ed è in corso una crisi sociali senza precedenti dal dopo guerra ad oggi: i disoccupati non sono mai stati così disperati come oggi, senza sbocchi.
Un tempo un disoccupato poteva accettare mestieri umili, anche per un periodo, oggi questo non capita, perché questi lavori, un tempo pagato decorosamente, negli anni Settanta, oggi sono occupati da extracomunitari che accettano tutto a tutte le condizioni.
Da questo ecco lo scontro sociale e la xenofobia dilagante, oltre a uno scontro strisciante tra le diverse etnie sul territorio.

21/5 Il politico di sinistra e di destra (Angelo Ruben)



La classe politica sta vivendo in un periodo difficile, molto complesso: non riesce a capire in quale epoca si sta vivendo, perché non conoscono la storia: infatti bisogna tornare all’inizio degli anni Trenta per ritrovare una situazione simile a questa.
Le condizioni ovviamente sono diverse, ma siamo in piena crisi economica, che rischia di travolgere il sistema democratico, non solo in Italia, ma pure in Europa: l’esasperazione della gente cresce con il peggiorare delle condizioni sociali ed economiche.

20/5 Guerra Santa in Afghanistan (Luigi Rossi)



I pacifisti europei e italiani in particolare confondono la guerra in Afghanistan con la guerra del Vietnam: non siamo più nell’epoca della Guerra Fredda, quando gli “imperialisti” imponevano l’equilibrio mondiale contro i “liberi” popoli, oppure si voleva fermare l’avanzata del comunismo in Asia.
Si combatte una strana guerra contro il fanatismo religioso e il terrorismo, ma non si cercano i mandanti, né tanto meno si fermano i flussi di denaro che vanno a foraggiare i terroristi: questo è uno dei misteri di questa epoca.

20/5 Oggi la guerra in Afghanistan (Arduino Rossi)



I miliardari arabi pensano di più ai loro interessi che alla guerra agli infedeli.
Resta l’ipotesi delle potenze economiche emergenti, Cina e Russia per esempio, che vogliono imporre il controllo sulla zona per aprire varchi commerciali nella zona, sino all’Oceano Indiano.

I soldi ai talebani da dove provengono?
I mercanti di oppio voglio la pace e non le truppe straniere sui loro territori, i gruppi islamici radicali sono spesso troppo poveri per fornire oltre ai volontari,pure le armi per il conflitto.

21/5 Politico di professione e politica anacronistica (Giuseppe Rossi)



Io sono certo che dietro certe scelte ci sia una logica, se non una volontà ben precisa: far entrare milioni di extracomunitari in Itali dalla fine degli anni Ottanta sino ad oggi faceva parte di una strategia economica, quella di chi voleva spezzare le gambe a un movimento operaio di base.
E’ la cultura del crumiraggio, in uso già nella Gran Bretagna dell’Ottocento: si assumevano gli operai irlandesi, poveri e disperati, per fra fallire gli scioperi degli inglesi: alla fine i poveracci inglesi e irlandesi andavano a cazzotti e il padrone vinceva.

21/5 Politico, destra e sinistra (Paolo Rossi)



La crisi economica sta esasperando molti ceti poveri ed è in corso una crisi sociali senza precedenti dal dopo guerra ad oggi: i disoccupati non sono mai stati così disperati come oggi, senza sbocchi.
Un tempo un disoccupato poteva accettare mestieri umili, anche per un periodo, oggi questo non capita, perché questi lavori, un tempo pagato decorosamente, negli anni Settanta, oggi sono occupati da extracomunitari che accettano tutto a tutte le condizioni.
Da questo ecco lo scontro sociale e la xenofobia dilagante, oltre a uno scontro strisciante tra le diverse etnie sul territorio.