21 mag 2010

20/5 Guerra in Afghanistan (Arduino Rossi)



I nostri pacifisti vedono lo scontro tra imperialismo e i “popoli” liberi: loro cercano di “dialogare” pure con i talebani, infischiandosene delle condizioni delle donne e della popolazione civile.
Mentre in realtà questa chiave di lettura è ferma alla Guerra Fredda, alla guerra di Corea, quella del Vietnam, quando esistevano due blocchi economici, ideologici che si affrontavano e mostravano i muscoli.

L’intervento italiano in Afghanistan e le vittime di una guerra feroce lasciano perplessi.
I nostri soldati devono morire per un conflitto che non ci riguarda?
La guerra in Afghanistan è la solita strana guerra, con un nemico invisibile, debole in apparenza, che sa solo usare l’arma del terrore, delle auto bombe e dei Kamikaze.
Il conflitto ha strane situazioni e varie complicazioni che spesso sfuggono a un’attenta osservazione.

21/5 Bullismo , scuola e adulti violenti (Teresa Togni)



La mamma di 40 anni e la figlia di venti hanno insultato l’insegnante e l’hanno presa a calci: interventi i carabinieri a loro volta sono stati aggrediti e insultati, fermate le due donne sono giunti il figlio di 18 anni di tale brava donna, con il fratello pregiudicato della mamma (offesa nell’onore della figlia) e hanno iniziato a insultare e a spintonare i carabinieri.
Alla fine della giornata i maschietti sono stati portati a Regina Coeli, e le femminucce a Rebibbia: la simpatica famigliola abita a piazza Gasparri.

La professoressa rimprovera un’alunna delle medie per un suo atteggiamento e la madre di 40anni, con un’altra figlia di 20 sono prontamente intervenute ad aiutare la figliola, che le aveva chiamate sul cellulare.

21/5 Zingari, Italia e lo scontro (Angelo Ruben)



Solo una persona è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale.
Così la popolazione di Milano, dopo questa disastrosa scelta di organizzare una manifestazione non autorizzata se non erano razzisti lo saranno ora: si vede che l’analisi che sta dietro a questi gruppi politici, ultimi eredi di un’estrema sinistra defunta, vogliono dare prova di cosa sia una valutazione logica della realtà attuale.
Tra loro non ci saranno dei provocatori di destra e di estrema destra?
I nomadi, ovvero gli zingari di Milano volevano marciare in manifestazione sino a Palazzo Marino, partendo da via Triboniano: la giunta comunale stava valutando l’ipotesi di sgombro del campo rom di via Triboniano.
A organizzare il tutto c’erano membri di pseudo comitati antirazzisti: costoro con gli zingari e protestavano contro l’eventuale sgombero da fare per il 30 giugno del campo: alla fine ci sono stati 17 carabinieri e 8 poliziotti feriti, tre mezzi danneggiati delle forze dell’ordine, che sono stati pagati dai nostri soldi di cittadini.

21/5 Islam, Italia e pace..... (Angelo Ruben)





Servirebbe agire sui governi, filo-occidentali in genere, che hanno una linea che finanza le scelte più estremiste: nei Paesi mussulmani chi detiene il potere controlla la religione e viceversa.


La politica manca di idee e di analisi della realtà: l’islam è un problema grave di questo Paese e dell’Europa, non perché sia una religione pericolosa, intollerante in se stessa, ma perché è una fede spronata e stimolata da gruppi estremistici, soprattutto in questi ultimi anni.

21/5 Borsa e finanza (Paolo Rossi)



La finanza non è più controllabile come un tempo, anzi è sempre più qualcosa di selvaggio, posta sotto il potere di gruppi spregiudicati di affaristi, che si arricchiscono infischiandosene delle loro cieche azioni: spesso non si accorgono dei guai che combinano tra gli strati più poveri della popolazione e tra i paesi del Terzo mondo.

La classe politica nazionale e io aggiungo europea è sempre più o cinica o anacronistica: non sanno agire e risolvere la crisi economica, che è una crisi di sistema e di logica di mercato.

21/5 Gli emarginati nelle strade sono un problema? (Arduino Rossi)



Questa è una forma di sfruttamento da parte di gente che si organizza per imbrogliare i passanti, provocando in loro pietà, magari sfruttando bambini e animali, le vere vittime di tutto questo.

Certamente spaventano le persone sole, deboli, come anziani, donne e bambini: c’è quella forma di richiesta di elemosina che assomiglia sempre più, dal tono usato, una forma di rapina o di estorsione: mi dispiace far notare ai Cardinali altolocati e ai preti in generale, ma questa non è bontà né carità.

22/5 Debito pubblico europeo (Adolfo Longhi)



Come sono andate le cose si sospetta che tutto sia cavalcato da gente che vuole fare una grande speculazione, acquistando titoli sottocosto e poi rivendendoli nelle fasi di rialzo improvviso: se esiste una regia della crisi porterà a grandi guadagni per qualcuno e a perdite consistenti per altri, i soliti piccoli risparmiatori.

La crisi dei conti pubblici della Grecia è esplosa proprio ora, in una fase di ripresa: questo scandalo poteva essere riassorbito senza troppi problemi, si doveva imporre alla Grecia scelte dure e necessarie, ma senza dover mettere in subbuglio il mercato finanziario mondiale.

21/5 Nuova definizione di lotta di classe (Maria Valota)



Se unisci popoli che non si conoscono, che non hanno neppure la lingua in comune e non si capiscono e li metti in competizione per un posto di bracciante, di manovale nell’edilizia, avrai scontri etnici, poi gli esclusi diventeranno pure violenti o delinquenti, anche solo per mangiare.

E’ interessante scoprire, anzi è tragico notare che dietro ciò che rimane della sinistra radicale e della sinistra sindacalizzata ci sia un pensiero debole: non è una faccenda di solidarietà tra popoli, con un buonismo da fiaba.

20/5 Guerra o pace (Valota Maria)



Così controllare la regione comporta pure la possibilità di far arrivare merci e petrolio siberiano, direttamente alle petroliere, senza fare il giro in oleodotto di tutta la Siberia o di tutta l’Europa, attraverso gli Urali.

Dietro a questo strano scontro di civiltà, esistono delle contraddizioni insanabili: i talebani sono amici dei terroristi, di Al-Qaeda, ma la guerra contro il terrorismo si combatte dove transita il petrolio o lo si produce: in Iraq, in Somalia, nel Corno d’Africa, e in Afghanistan, futuro corridoio di transito obbligato per gli oleodotti provenienti dalla Siberia e per le merci russe.


Costoro stanno diventando un problema per molta gente, anziani e donne in genere, ma anche ragazzini e bambini: i parchi sono occupati da individui che non hanno ragione di essere in Italia, ma la politica si divide in due categorie: nei buoni e nei cattivi, i primi se ne infischiano delle vittime delle violenze, i secondi invece strillano, ma in pratica fanno solo rumore e grida manzoniane.

Il problema gravissimo della presenza sul territorio nazionale di sbandati, senza fissa dimora e senza lavoro sta diventando un’emergenza molto grave.