22 mag 2010

22/5 La barzelletta su Caravaggio (Angelo Ruben)



Barzellette su barzellette si odono ogni giorno in televisione, il dramma che sono discorsi seri.
Esisteva un signore, pittore di nome Michelangelo Merisi, che si faceva chiamare il Caravaggio per la sua origine: infatti esiste un documento firmato da lui, a Malta dove si era rifugiato per le sue disavventure, dove dichiarò di essere nato a Caravaggio.
La Milano da bere invece aveva un nome da presentare per l'alta moda e così ecco che al Caravaggio si cambiarono le origini e diventò da Milano: così Milano ha pure lei, oltre a qualcosa da bere, un grande artista.
Gli storici sono tutti d'accordo?
No, anzi, ma l'importante che lo affermino i giornalisti, noti per la loro......onestà, intelligenza e obiettività, oltre che per la loro cultura.

22/5 Tasse e reddito non si tocca (Angelo Ruben)



Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi promette una manovra economica particolare: non ci saranno nuove tasse, né tagli alla spesa sociale, né alla ricerca, né all'università, neppure le pensioni saranno toccate.
A dirllo è Berlusconi Silvio in persona e come si fa non credergli: ci aveva dato un milione di posti di lavoro, ci ha fatto tante cose......quali non si sa bene, ma lui è ….grande: la pubblica amministrazione è sempre quella, le tasse sono sempre tantissime, le attività imprenditoriali sono sempre sottoposte ai controlli dei soliti funzionari deboli con i forti e forti con i deboli.
E' colpa di Silvio?

22/5 Le nuove tasse in Italia, si o no? (Arduino Rossi)



Silvio Berlusconi è oggi vicino alle parti sociali e non farà della macelleria sociale, o così dice: “Noi stiamo lavorando in stretto contatto con le parti sociali ed è assolutamente falso che sia in vista un aumento delle imposte”.
Ora il presidente del consiglio assicura che non toccherà stipendi dei dipendenti, sanità, pensioni, ricerca e università: se lo dice lui possiamo essere tranquilli, o quasi.

22/5 Il presidente del consiglio italiano attuale (Arduino Rossi)



Ora l'invito che si può fare al signor Presidente del Consiglio, detto premier, di nome Silvio Berlusconi è di non limitarsi a dire che si è speso troppo in questi anni, annunciando altri sacrifici: bisogna assolutamente punire o far punire dagli organi competenti chi se ne approfittato e chi ha sbagliato.
Si devono recuperare i soldi sottratti, come per la lotta contro la mafia, sequestrando beni e conti correnti di faccendieri, politicanti disonesti e perché no, di amministratori incapaci.
Costoro se non sapevano fare il loro mestiere potevano tornare a fare il loro vecchio lavoro, se ne avevano uno.

22/5 Lavoro e la finanza che colpisce i poveri (Arduino Rossi)



Le vittime sono tutti quei lavoratori che si trovano in cassa integrazione, o disoccupati perché nessuno li vuole reinserire nel mondo del lavoro, magari con corsi di riqualificazione, oppure sono i pensionati che hanno la pensione minima dopo 40 anni di lavoro.
Costoro poi non hanno neppure un'assistenza sanitaria decente ed accettabile.

22/5 Vittime lo siamo tutti (Arduino Rossi)



Eppure ci si tappa il naso e si vota questo o quello, che poi ti faranno lavorare sino ai 65 anni, oppure oltre.
Quando si va in ospedale ci si trova spesso in condizioni indegne, a dire il vero non in tutti gli ospedali e non in tutte le regioni: certe realtà sono disastrose per uno spreco “vigliacco” di gente che non è mai punita e alla fine delle inchieste, dopo essere stato presa con e mani nella marmellata, fa pure la vittima.

22/5 Manifestazioni di Roma 2010 (Arduino Rossi)



Gli entusiasti li vedi nelle grandi manifestazioni nazionali, li senti parlare in televisione, ma nella vita di tutti i giorni il massimo che si ascolta: “Gli altri cosa farebbero, sono peggiori di questi!”
Che non significa che la gente è tutta cieca, sorda e stupida: si sa che c'è della corruzione nel palazzo del potere, si sa che certe manovre politiche sono degne di cortigiane nel palazzo dell'Imperatore alla fine dell'impero.

22/5 Spesa e costo dei servizi pubblici (Arduino Rossi)



Tutto questo non c'è stato e alla fine il costo della spesa pubblica è sempre in aumento, mentre la qualità è sotto gli occhi di tutti.
Di chi è la colpa?
Della classe politica, che a sua volta è stata eletta dal popolo democraticamente, ma la gente spesso non sa come vanno le cose e votano un po' alla cieca, oso dire rassegnata, senza entusiasmo.

22/5 Sperpero di denaro pubblico (Arduino Rossi)



Abbiamo speso troppo tutti?
Sicuramente c'è stata troppa euforia nello spreco, a quanto pare, ma da anni si fanno sacrifici, o meglio gli strati popolari della popolazione hanno visto ridursi il loro livello economico, mentre si è proseguito a “premiare” la classe dirigente pubblica per appunto stimolarla e portarla a scelte moderne, con risparmi di risorse a aumento dell'efficienza.

22/5 La spesa pubblica Italiana (Arduino Rossi)



Silvio Berlusconi ci vuole dare una lezione di economia pubblica: “........tutti i governi europei stanno producendo uno sforzo per ridurre la spesa....... deve esserci da parte di tutti la consapevolezza che i Paesi europei hanno vissuto sopra le proprie disponibilità hanno debiti importanti, con bilanci con margini di deficit in più …....la Grecia è alla situazione che conosciamo......servono provvedimenti per la riduzione drastica dei suoi costi''.