24 mag 2010

24/5 Star girl e la pubblicità gratuita (Angelo Ruben)



Brigitta Bulgari, nota pornostarn si spoglia davanti ha dei minorenni in una discoteca a Perugia, viene arrestata e ottiene il doppio della popolarità.
Il gioco è facile ed è scontato, poi qualche ora in ella non sono una tragedia per una signora di tale professione: ora tutta la stampa parla di lei e così avrà altri...inviti per i suoi spettacoli.

24/5 Nuda davanti ai ragazzini (Michele Belotti)



La Signora Brigitta Bulgari, nota pornostar ungherese, si è spogliata davanti a un pubblico di minorenni in una discoteca di Perugia: la sessualità in questa fase della giovinezza è spesso confusa e spesso l'affeto può essere slegato da queste emozioni.
Il sesso ha lo stesso effetto dello zucchero sui denti, causa carie se non visto in modo corretto: lo sanno bene gli psicologi e poi la sessualità si confonde con la violenza in molti casi e il sesso femminile viene omologato in schemi rigidi.

24/5 Demografia in Italia: è suicidio (Arduino Rossi)



Il cardinale Angelo Bagnasco ha lanciato un allarme e ha affermato una terribile verità che ci riguarda tutti: "L'Italia sta andando verso un lento suicidio demografico.........il quoziente familiare è l'innovazione che si attende e che può liberare l'avvenire della nostra società".
Dopo decenni di lotta contro la famiglia, di ostilità contro un tipo di società che ha le radici nella storia italiana: si può dire che non solo per duemila anni la famiglia è stata l'unica istituzione che è resistita a guerre, a pestilenze e a carestie.
Ora questa realtà è in crisi perché non ci sono più uomini e donne, ma bambini e bambine: ttutte creature che non vogliono prendere le loro responsabilità

24/5 Sottocultura e la morte della democrazia (Arduino Rossi)



Si imitano situazioni e condizioni sociali, si vive appunto dei messaggi televisivi, si imita il linguaggio.
Il linguaggio della sotto cultura è sempre povero, ma soprattuto non si ha più il popolo, ma solo la plebe asservita: questo è il sogno di tutti i tiranni, trasformare il popolo in plebe, ma solo in questo secolo abbiamo avuto questa metamorfosi.

23/5 l'Omicidio per l'onore dell'Inter offeso (Teresa Togni)



Quindi sono due le vite distrutte: quella dell'assassino e quella della vittima. tutto per qualcosa che dovrebbe essere un passatempo, un divertimento, una gioia, anche una delusione in caso di sconfitta, ma che dovrebbe rendere più leggera l'esistenza.
Il tifo sportivo porta inevitabimente a situazioni drammatiche, confuse e a condizioni di degrado sociale: chiaramente parlo di quel tifo esagerato che si trasforma in fede, in religione della squadra, in fanatismo.

23/5 Squadre di calcio e violenza (Paolo Rossi)



In un'epoca dove tutto è superficiale proprio ciò che doveva restare leggero si trasforma in qualcosa di drammatico e pesante.
Uccidere per la propria squadra è la punta estrema di un atteggiamento che abbiamo già visto: la cronaca nera ne segnale diversi casi in passatto.
Poi ci sono gli scontri in piazza, tra gente che si picchiano o aggrediscono la polizia, odiano più di ogni altra cosa i giocatori avversari, gli arbitri.

23/5 Stadi e bisiness, tifo violento (Angelo Mistri)



Il fatto che gente di un'età che dovrebbe condure alla "saggezza", come si diceva un tempo, si abbassi a discussioni che anni fa erano tipiche di ragazzini per il tono e le conseguenze lascia allibiti.
La violenza è sempre più presente nella nostra società, si litiga sempre più per motivi banali nei condomini, sulle strade per un sorpasso o per un parcheggio: l'aggressività è alle stelle perché i problemi economici incalzano direttamente o indirettamente con le paure vere o immaginarie.

23/5 Sport, calcio e tifo (Angelo Ruben)



Sono in tanti che stanno perdendo il lavoro e chi lo ha già perso, o chi teme di perderlo.
Ci sono tantissimi sbandati delle strade, che diventano sempre più aggressivisi, ci sono i delinquenti che se ne approfittano della situazione: il crimine è sempre più determinato a compiere furti e rapine.
In questa situazione allora si può capire che una lite, banalissima, per la squadra di calcio, per l'allenatore, per l'onore del tifo sportivo diventi sempre più qualcosa di insolito.

23/5 Stadi violenti in Italia (Angelo Ruben)



Il calcio degenera, o meglio fuori dagli stadi non solo si litiga, ma anche ci sono i feriti per una strana e insensata guerra.
Non è solo una questione di repressione, ma la prevenzione: si dovrebbe iniziare dalle scuole, anche se gli insegnanti oggi devono lottare contro un degrado sempre più grande.
La cultura è l'arma principale per combattere questa situazione, ma intendo non l'esibizione di conoscenza, con tono altezzoso, nepure un nozionismo fine a se stesso.

23/5 La cultura popolare italiana (Arduino Rossi)



Parlo della curiosità che nasce dalla voglia del sapere, ma soprattutto parlo del modo di vivere tipico di un mondo popolare....sano, che aveva un suo modo di pensare e di vivere: non conoscevano eccessi e sapeva agire con intelligenza.
Invece oggi abbiamo solo la sottocultura, quella condizione del pensiero umano che non ha una sua originalità, ma deriva da altro.