26 mag 2010

26/5 Spesa e risparmio (Arduino Rossi)



Abbiamo troppi piccoli comuni, che costano appunto perché necessitano di un apparato burocratico dispendioso e inutile.
Ci sono troppe province, inoltre le amministrazioni locali dovrebbero concentrare le loro attività: si devono dare più poteri alle regioni e ai comuni, tagliando spese amministrative senza scopo.

26/5 Risparmi, cosa fare? (Arduino Rossi)



Ci saranno tagli alle regioni e ci sono già delle proteste, inoltre ci sarà un giro di vite, anche in questo caso si spera reale, contro i falsi invalidi, con 200mila controlli.
Altre iniziative sono in corso e si spera che tutto vada bene, ma è evidente che il malumore è tanto, che i dubbi sono ancora di più: il primo sta nell'efficacia di queste iniziative, cioè se basteranno, poi ci sono dei tagli da fare in alcuni settori, ma in pratica non si possono toccare

26/5 Spesa pubblica, è tempo di fare economica (Arduino Rossi)



Il grosso dei 24 miliardi di euro, 12 per anno, arriveranno dai tagli e ce ne sono per tutti i gusti: spariranno le province sotto i 220 mila abitanti non di confine e non di regioni a statuto speciale.
Ci sono tagli per i partiti, per le auto blu, per le spese dei ministeri, ci sarà la lotta all'evasione, si spera e lo stop ai contratti pubblici, con il blocco del tour-over nella Pubblica Amministrazione per altri due anni.

26/5 Sacrifici, manovra economica 2010 (Arduino Rossi)



Il Consiglio dei ministri ha presentato la manovra finanziaria 2011-2013: è formata da 22 articoli e Berlusconi afferma che lo Stato deve “costare meno ai cittadini”.
Quindi la manovra si divide in due parti: tagli alla spesa pubblica e un condono per i due milioni di abitazioni scoperte recentemente, sconosciute al Catasto.
Così avremo le entrate solo nella parte del solito condono, o come si vuole chiamare, che darà sollievo e scampo a chi vorrà costruire ancora case abusive.

25 mag 2010

25/5 Spesa pubblica italiana (Arduino Rossi)



Il risparmio sta appunto nei controlli sulle spese pubbliche e poi nella concorrenza leale tra amministrazioni: i cattivi amministratori non si devono salvare chiedendo altri soldi allo Stato da sperperare.
I cittadini che li hanno votati devono pagare lo smacco con meno servizi, così avranno l'intelligenza di eleggere qualcuno di più capace e onesto alle successive elezioni locali.
In questo modo si vincerà la demagogia di chi scarica sul potere centrale le sue decisioni sbagliate.

25/5 Tagli alla spesa pubblica in Italia (Arduino Rossi)



Ci sono troppi deputati e senatori, ma soprattutto serve un controllo capillare da parte della Corte dei Conti, che deve essere rafforzata e resa efficiente: si devono colpire i corrotti, ma anche i cattivi amministratori con decisioni immediate.
Chi sbaglia perché incapace deve rinunciare al suo incarico, altrimenti dovrà pagare le sue colpe con il suo patrimonio: intendo colpe gravi ed evidenti, come costruzioni che sono costate il doppio del prezzo di mercato.

25/5 Spesa sociale dei comuni e eccessi (Arduino Rossi)



Abbiamo troppi piccoli comuni, che costano appunto perché necessitano di un apparato burocratico dispendioso e inutile.
Ci sono troppe province, inoltre le amministrazioni locali dovrebbero concentrare le loro attività: si devono dare più poteri alle regioni e ai comuni, tagliando spese amministrative senza scopo.

25/5 Spesa facile e tagli (Arduino Rossi)



I falsi invalidi per esempio sono stati visitati da medici che possono essere divisi in due categorie: i corrotti e gli incapaci.
Costoro dovrebbero essere sospesi, anzi espulsi dall'Ordine dei Medici, ma sino ad oggi non si hanno notizie sulla pronta espulsione di certi medici dalla diagnosi facile.

25/5 Risparmi e investimenti nel pubblico (Arduino Rossi)



Ci saranno tagli alle regioni e ci sono già delle proteste, inoltre ci sarà un giro di vite, anche in questo caso si spera reale, contro i falsi invalidi, con 200mila controlli.
Altre iniziative sono in corso e si spera che tutto vada bene, ma è evidente che il malumore è tanto, che i dubbi sono ancora di più: il primo sta nell'efficacia di queste iniziative, cioè se basteranno, poi ci sono dei tagli da fare in alcuni settori, ma in pratica non si possono toccare.

25/5 Spesa pubblica italiana, tagli (Arduino Rossi)



Il grosso dei 24 miliardi di euro, 12 per anno, arriveranno dai tagli e ce ne sono per tutti i gusti: spariranno le province sotto i 220 mila abitanti non di confine e non di regioni a statuto speciale.
Ci sono tagli per i partiti, per le auto blu, per le spese dei ministeri, ci sarà la lotta all'evasione, si spera e lo stop ai contratti pubblici, con il blocco del tour-over nella Pubblica Amministrazione per altri due anni.