1/06 Beppe Grillo che noia! (Arduino Rossi)

Oggi si può rivedere il blog di Beppe Grillo, con il viso ben rasato da buon borghese di Marco Travaglio, che pare sempre più un giustizialista di destra, ma di quella destra ben pensante e un po' snob. Sbirciando con interesse si scovano vecchiume e banalità, di La repubblica o l'Espresso dei vecchi tempi. Ecco che riaprono il caso delle Brigate Rosse, con un fantomatico complotto internazionale, manca solo la riapertura del caso del mostro di Firenze, con intrighi tra il Vaticano, che è sempre di moda e i gruppi giudaici sionisti. Beppe Grillo, non hai più nulla da dire?

1/06 Figli contro genitori (Arduino Rossi)

I futuri bamboccioni, già predisposti per l'età a ribellarsi a dei poveri genitori, ora insorgeranno con l'ausilio dell'insegnante fallito.
Se poi quei ragazzi si smarriranno lungo la strada della vita, come è capitato in passato a tantissimi prima di loro, qualche colpa morale c'è, ma il prof non vorrà mai ammettere i suoi errori: lui attende che la gloria lo avvolga, ma grazie a Dio sarà solo l'oblio a seppellirlo.

1/06 Figli, genitori e cattivi professori (Arduino Rossi)

I genitori si troveranno a casa dei ragazzi ignoranti su tutto: non sapranno dove si trova Parigi, chi era Garibaldi o Attila, ma conosceranno le ultime novità della politica contemporanea, odieranno questo o quello e non leggeranno i testi adatti alla formazione di una coscienza critica, i classici della letteratura per esempio.
Cercare di far leggere buoni libri ai ragazzi è un'impresa impossibile, o quasi.

1/06 Politica scolastica (Arduino Rossi)

Infatti costoro resteranno per tutta la vita in quella grigia scuola di periferia in attesa di un momento di gloria che non arriverà mai, perché la loro cultura e la loro intelligenza non li porterà mai oltre.
Così invece di insegnare storia e geografia, matematica, inglese o italiano costoro daranno lezioni di vita: ci saranno gli alunni che seguiranno il prof fannullone, che parla di tutto tranne della sua materia e regala pure voti a chi gli garba.

1/06 Cattivi maestri (Arduino Rossi)

Il sarcasmo di questi insegnanti, che hanno pure delle presunzioni culturali, non demorde: io me li ricordo con un certo risolino perpetuo sulle labbra, anzi con un sogghigno continuo da vecchia contessa snob e rimbambita.
Così la famiglia naturale per loro è datata e risibile o è la somma di tutti i mali, mentre la fede cristiana è per cretini: i poveretti spesso non sanno reggere un discorso se non in presenza di alunni minorenni che ridono per le battute del prof, per assecondarlo, per un mezzo voto in più nell'interrogazione.

1/06 Professori, scolari e cattivi maestri (Arduino Rossi)

La loro rabbia si scarica così contro i valori cosiddetti tradizionali.
Deridono la famiglia così come si concepivano anni fa, o meglio contro quel vedere la realtà come qualcosa di positivo e sano.: le coppie sono formate da uomini e donne, non ci sono grandissime ambizioni, ma solo una vita sana e tranquilla, costruttiva e positiva per se stessi e per gli altri

1/06 Adolescenza e problemi (Arduino Rossi)

Tutto questo pare normale se proprio in questa fase difficile non intervenissero quelli che un tempo erano chiamati i cattivi maestri: in questo caso non sono gli istigatori ideologici al terrorismo, ma semplicemente alcuni insegnanti che si possono definire almeno dei frustrati.
Sono ex idealisti, sono dei potenziali carrieristi falliti: non sono diventati ricercatori scientifici, imprenditori, scrittori di successo, sono solo dei professorini in una scuola di periferia.

1/06 Ragazzi italiani (Arduino Rossi)

Lì i genitori non possono più far molto contro la voglia di libertà dei loro marmocchi cresciuti, ma ancora fragili, con un basso senso critico.
Già i compagni fanno i loro discorsi che ......traviano i valori della famiglia, che ora sono visti da loro tutti sbagliati o da vecchi, come per tutte le nuove generazioni di adolescenti che li hanno preceduti, da quando esiste il mondo.

1/06 La scuola italiana moderna (Arduino Rossi)

La scuola sta finendo e i ragazzi avranno l'estate di fronte a loro: ora potranno riposare e ….disintossicarsi da un anno di studi, non sempre eccellente per tutti, con spesso l'odio che si forma contro la conoscenza, proposta come qualcosa che si deve imparare per dovere e non per piacere.
Esiste un gravissimo problema: l'età scolastica è da sempre un periodo difficile per i ragazzi, tra la preadolescenza delle scuole medie inferiori, per passare agli anni complicati dei primi 3 o 4 anni delle superiori.

1/6 Le pensioni e gli errori che continuano nel 2010 (Paolo Rossi)

Pensioni 2010, guai e dolori continui per una politica sbagliata che ci perseguita: da tempo si doveva sganciare la pensione da quella cultura mussoliniana della solidarietà tra generazioni.
Allora il Duce aveva in mente un'Italia imperiale, proletaria con tanti figli per riempire le colonie, oggi stiamo subendo un'invasione straniera e conteniamo a non investire il denaro dei futuri pensionati, ma li versiamo ai pensionati di oggi, provocando uno scontro generazionale.