4 giu 2010

04/6 Magistrati in Italia e lo sciopero (Angelo Ruben)



I magistrati non vogliono fare i sacrifici come gli altri e scenderanno in sciopero: il Comitato intermagistrature organizza in rispetto del codice di autoregolamentazione-
Si vede che i nostri cari magistrati proprio una riduzione dello stipendio non la vogliono: si sa che il 3° potere non scherza e quando vuole qualcosa o non vuole qualcosa non scherza.

04/6 Giustizia e libertà in Italia (Giuseppe Rossi)


Così i nemici della libertà sono sempre gli altri, quelli che si vestono in nero o in rosso: questo Paese ha conosciuto poi una guerra civile terribile che ha portato a tante fucilazioni e a torture nel periodo della seconda guerra mondiale.
I rossi, i neri si sono fronteggiati e si fronteggiano ancora, gli avversari si chiamano ancora nemici: l'accusa di essere comunisti o fascisti appare sempre nelle elezioni e hanno effetto su una parte degli elettori.

3 giu 2010

03/6 Persecuzioni dei cristiani oggi (Paolo Rossi)



E' inutile che i nostri diplomatici europei, mollicci e ipocriti, forse non troppo coraggiosi, cerchino di vedere nella Turchia un Paese moderno e democratico: è tempo perso e sbagliato.
Un Paese che nega il genocidio degli armeni, con la complicità dei politicanti occidentali, non merita neppure di avere dei rapporti commerciali, ma gli imprenditori nostrani, in cerca di buoni affari e manodopera a basso costo, vendendo l'animaccia loro e la nostra libertà per i loro interessi.


03/6 Turchia, la repubblica laica quasi islamica (Paolo Rossi)



Mons.Luigi Padovese in Turchia è stato ucciso e questo nuovo martire è pure vittima della politica degli editori dei periodici mondiali: l'odio verso i cattolici, i prelati cattolici sta dando i suoi frutti.
Si può affermare che il sangue innocente dei martiri cristiani cadrà addosso a loro, i fanfaroni senza morale e senza ritegno.

03/6 Martiri cristiani oggi (Antonio Rossi)



Mons.Luigi Padovese in Turchia è stato assassinato dal solito fanatico islamico, che ormai imperversano nei Paesi islamici.
Questa è la prova che la Turchia non è pronta per entrare nell'UE: infatti questo Paese islamico, nonostante più di 80anni di Stato laico, ha una base fanatica e pronta all'omicidio.

03/6 Magistrati e giudici (Angelo Ruben)



I magistrati non vogliono fare i sacrifici come gli altri e scenderanno in sciopero: il Comitato intermagistrature organizza in rispetto del codice di autoregolamentazione-
Si vede che i nostri cari magistrati proprio una riduzione dello stipendio non la vogliono: si sa che il 3° potere non scherza e quando vuole qualcosa o non vuole qualcosa non scherza.


03/6 La libertà e la democrazia oggi (Michele Belotti)


Non è una questione di retorica, ma è un fattore certo: questi valori sono da ...imporre a tutti, specialmente agli ultimi arrivati in Italia.
Deve essere obbligatorio il giuramento a tutti i nuovi residenti, non solo ai nuovi cittadini, sulla costituzione: io sono durissimo, ma chi non rispetterà la libertà altrui, l'uguaglianza tra i sessi, tra le fedi, chi impedirà la libertà di coscienza, di confessione religiosa non deve avere il diritto di restare sul suolo nazionale, perché ha giurato il falso.

03/6 Stato e repubblica democratica (Paolo Rossi)


Questa Repubblica perde fans?
Sì, ma questo fatto è molto pericoloso.
I principi fondamentali, scritti nella costituzione repubblicana, sono valori troppo importanti: nessun futuro ci sarà, nessun futuro decente, accettabile, ci sarà per i nostri figli, senza l'uguaglianza, la libertà di fede e di pensiero.

03/6 I diritti dei cittadini e lo Stato Italiano (Mecca Elisa)


Uno scambio di vantaggi e di svantaggi, non sempre illeciti, ma spesso clientelari si vedono tutti i giorni: il caso della televisione di Stato, con le lottizzazioni, gli interessi dei gruppi sindacali, delle associazioni di categorie, ma soprattutto dei gruppi piccoli e grandi, nazionali o locali stanno alla base di questa suddivisione dei poteri, non scritti nella costituzione, ma nella realtà delle situazioni.

03/6 Democrazia sostanziale (Gustavo Longhi)


Le tasse sono al primo posto e bisogna pagarle, poi si deve pretendere un'amministrazione funzionante: quando lo Stato, o meglio l'apparato pubblico, è zoppicante si può pretendere se si è in regola con il proprio dovere di cittadini, altrimenti si è delle campane stonate.
Oggi una parte dell'opinione pubblica si sta allontanando dalla politica attiva, perché il Paese non crede nell'apparato dei partiti, che si sono trasformati in strutture parallele al potere costituito.