7 giu 2010

7/06 Calcio oggi e guadagni ...domani (Paolo Rossi)


I calciatori dovranno fare dei sacrifici, per dare il buon esempio, lo chiede il ministro Roberto Calderoli.
Tra polemiche e sberleffi l'uscita del ministro delle semplificazioni colpisce ancora e non si capisce perché pure i calciatori dovrebbero fare sacrifici e non i proprietari delle squadre di calcio, notoriamente molto più ricchi.
Calderoli non voleva offendere e chiedere sacrifici pure a Silvio?
Silvio non farà certamente sacrifici, si sa.

7/06 Calcio e sacrifici alla Calderoli (Angelo Ruben)


Il ministro Roberto Calderoli vuole un po' di sacrifici per tutti, anche per i calciatori: “E' giusto che anche il mondo del calcio partecipi ai sacrifici degli italiani di fronte alla crisi”
I rappresentanti dello sport più popolare d'Italia devono dare il buon esempio: 'In vista dei Mondiali faccio appello alla Figc affinché gli eventuali premi che spetteranno ai calciatori vengano ridimensionati rispetto alla crisi. Anzi sarebbe un bel gesto se calciatori e Federcalcio ne devolvessero parte a titolo onorifico”.

6 giu 2010

6/06 Pensione, quando? (Angelo Ruben)



Si ricomincia a parlare di riforma delle pensioni ed è sempre più una presa per i fondelli: c'è chi vuole difendere il sistema, che non è più difendibile, oppure chi continua ad allungare l'età pensionabile, portando alla disperazione lavoratori, ma anche disoccupati e sotto occupati.
Nessuno pensa di inserire nel sistema una variante logica, il risparmio con investimento delle somme versate dai lavoratori, per crere una rendita in crescita negli anni.

6/06 Brunetta Renato, ministro del merito o quasi (Arduino Rossi)



Il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta propone di premiare i più bravi: “....... dipendenti statali più bravi........che riescono a far risparmiare tirando avanti la baracca''.
Renato Brunetta vuole premiare il merito, ma sapendo che il merito non viene neppure premiato nel privato in Italia voglio attendere i risultati finali, con molti, molti dubbi e un po' di sarcasmo.

06/6 Conflitti oggi nel mondo (Arduino Rossi)


Tutto questo denaro prende le strade della finanza e diventano utili a tanti gruppi politici ed economici, che impongono strani giochi, io oso dire favoriscono un mondo pseudo-libero.
Per esempio il commercio della droga finanzia le guerre in Afghanistan, in Colombia (guerra dimenticata) e probabilmente vari gruppi terroristici.

06/6 Pace nel mondo e pace in Palestina (Paolo Rossi)


Il tentativo di superare il blocco della striscia di Gaza da parte dei pacifisti lascia perplessi.
Non basterebbe utilizzare altre strade per portare aiuti alla popolazione di Gaza?
Inoltre perché i pacifisti non si accorgono mai dei comportamenti ambigui di troppi personaggi che si muovono nell'ambito internazionale: gli amici dei dittatori spesso sono poi dei trafficanti di armi, di droga e altro.

06/6 Guerre mondiali future (Arduino Rossi)

Perché una nave irlandese sfida Israele, rischiando di diventare una scintilla di un nuovo conflitto arabo israeliano?
Scusate, ma in tempo di crisi e di difficoltà economica è giusto chiederlo.
Chi finanzia tutto questo e per quali fini?
Le belle anime dei pacifisti non si accorgono che questa strategia è disastrosa?

06/6 Guerra mondiale, la terza? (Arduino Rossi)


Sì, ci sono anche loro tra gli avvantaggiati dalla guerra, i “buoni e santi pacifisti”, che suonano la chitarra e sognano la pace, come i figli dei fiori di 50 anni fa: oggi li potremmo chiamare i nonni dei fiori.
Per sconfiggere la guerra bisogna denunciare tutte le furbizie della politica estera, le stranezze ambigue dei politicanti, dei gruppi governativi e non governativi: capire chi finanzia questo gruppo pacifista e per quali fini.

06/6 Guerra o pace /Angelo Ruben)


La mia tesi farà arrabbiare qualcuno, ma non me ne importa: sono tutti coloro che ottengono dalla guerra un vantaggio e il loro atteggiamento favorisce i conflitti.
Ovvero sono i lavoratori che fabbricano armi, gli imprenditori che le commercializzano, le economie ricche che hanno un grande sostegno da questa forma di consumismo strano e malefico, il consumismo bellico.

06/6 Guerra santa (Paolo Rossi)


I soldati tedeschi che finirono sul fronte russo e caddero in combattimento, specialmente se non avevano simpatie naziste, furono delle vittime, anche se subirono la propaganda nazista.
Furono vittime i soldati russi caduti in combattimento in Afghanistan, come i soldati statunitensi nel Vietnam, o i soldati italiani in Etiopia: le popolazioni civili subirono più di tutti in queste guerre assurde, ma il bene e il male non era così chiaro.
Chi sono i guerrafondai?