7 giu 2010

07/6 Guerra israeliana palestinese (Paolo Rossi)


I soldati tedeschi che finirono sul fronte russo e caddero in combattimento, specialmente se non avevano simpatie naziste, furono delle vittime, anche se subirono la propaganda nazista.
Furono vittime i soldati russi caduti in combattimento in Afghanistan, come i soldati statunitensi nel Vietnam, o i soldati italiani in Etiopia: le popolazioni civili subirono più di tutti in queste guerre assurde, ma il bene e il male non era così chiaro.
Chi sono i guerrafondai?

07/6 Conflitto religioso e territoriale (Arduino Rossi)


Tanto per cominciare tutte le mentalità che vedono i conflitti tra i buoni e i cattivi, come un vecchio film western in bianco e nero, creano le premesse che favoriscono le guerre.
In tutti i conflitti il bene e il male non è chiaro, né ci sono i buoni da una parte e i cattivi dall'altra: esistono solo le vittime e i carnefici, ma questa suddivisione è più complessa di quanto si creda.

07/6 Conflitto in medio oriente (Arduino Rossi)


Perché una nave irlandese sfida Israele, rischiando di diventare una scintilla di un nuovo conflitto arabo israeliano?
Scusate, ma in tempo di crisi e di difficoltà economica è giusto chiederlo.
Chi finanzia tutto questo e per quali fini?
Le belle anime dei pacifisti non si accorgono che questa strategia è disastrosa?

07/6 Pace vuol dire …... (Paolo Rossi


Il tentativo di superare il blocco della striscia di Gaza da parte dei pacifisti lascia perplessi.
Non basterebbe utilizzare altre strade per portare aiuti alla popolazione di Gaza?
Inoltre perché i pacifisti non si accorgono mai dei comportamenti ambigui di troppi personaggi che si muovono nell'ambito internazionale: gli amici dei dittatori spesso sono poi dei trafficanti di armi, di droga e altro.

07/6 Palestina contro Israele (Arduino Rossi)


Tutto questo denaro prende le strade della finanza e diventano utili a tanti gruppi politici ed economici, che impongono strani giochi, io oso dire favoriscono un mondo pseudo-libero.
Per esempio il commercio della droga finanzia le guerre in Afghanistan, in Colombia (guerra dimenticata) e probabilmente vari gruppi terroristici.

07/6 Palestina contro Israele (Arduino Rossi)


Tutto questo denaro prende le strade della finanza e diventano utili a tanti gruppi politici ed economici, che impongono strani giochi, io oso dire favoriscono un mondo pseudo-libero.
Per esempio il commercio della droga finanzia le guerre in Afghanistan, in Colombia (guerra dimenticata) e probabilmente vari gruppi terroristici.

07/6 Conflitto tra Israele e Palestina (Arduino Rossi)


In pratica siamo tutti pacifisti perché la guerra non piace a nessuno, escludendo qualche esaltato o psicolabile, che desidera combattere per coprire le sue paure profonde e interne.
La pace però è qualcosa di strano: non è una condizione facile da raggiungere né semplice come si crede.

07/6 Gaza e i pacifisti improbabili (Teresa Togni)

Ora i pacifisti di professione sanno bene che verranno assaltati dai reparti speciali, che questa volta non si faranno prendere alla sprovvista dalla reazione non troppo pacifica dei pacifisti.
Il significato della parola pacifista è chiaro: è una persona che vuole vivere in pace, senza guerra e ha una strategia per sconfiggere la cultura della guerra.

07/6 Conflitto ebrei palestinesi (Arduino Rossi)

La Rachel Corrie vuole dirigersi nel porto di Gaza, ma le autorità israeliane hanno lanciato un ultimato: impongono alla nave irlandese di dirigersi verso il porto di Ashdod..
Gli attivisti si sono rifiutati di obbedire e si dirigono verso Gaza: la proposta israeliana era semplice e sensata, la nave dei pacifisti o presunti tali, doveva essere controllata, per evitare che trasportasse armi o altro, poi si sarebbe diretta in un porto palestinese.

07/6 Crisi economica nel mondo (Paolo Rossi)


La crisi ora è solo finanziaria, ma tutto pare legato a una speculazione pilotata dalle solite forze finanziarie, che manipola pure le notizie giornalistiche: stampa e speculazione devono andare di pari-passo.
Senza titoloni che creano panico certi affari non si potrebbero fare: senza le notizie vecchie di anni, ma date come nuove le borse non crollerebbero.