10 giu 2010

10/6 Tiranni nella storia (Arduino Rossi)

Questi Stati hanno affamato la loro gente per avere questi strumenti di morte e di distruzione, in troppi si sono arricchiti: oggi si corre ai ripari, ma gli affaristi che hanno venduto certi arnesi contano i soldi depositati in banche sicure, magari in qualche paradiso fiscale.
L'odio e la guerra non hanno bisogno di soldi per nascere e diffondersi, ma se non si hanno capitali tutto si riduce a una brutta rissa, a minacce verbali contro il nemico.

10/6 Dittature nel mondo (Arduino Rossi)


Infatti i tiranni temono il pensiero libero e le critiche, per loro sono gli intellettuali i peggiori criminali del mondo e li vorrebbero tutti impiccati.
E' vero che non bisogna attendere la morte naturale delle dittature, ma bisogna aiutarle a raggiungere il più presto possibile il loro destino, l'oblio.
Invece gli errori diplomatici del passato oggi si stanno dimostrando nefasti: in tanti hanno fornito mezzi tecnologici ed armi alle potenze regionali, tra cui l'Iran.

10/6 Dittature nel mondo (Arduino Rossi)


Infatti i tiranni temono il pensiero libero e le critiche, per loro sono gli intellettuali i peggiori criminali del mondo e li vorrebbero tutti impiccati.
E' vero che non bisogna attendere la morte naturale delle dittature, ma bisogna aiutarle a raggiungere il più presto possibile il loro destino, l'oblio.
Invece gli errori diplomatici del passato oggi si stanno dimostrando nefasti: in tanti hanno fornito mezzi tecnologici ed armi alle potenze regionali, tra cui l'Iran.

10/6 Armi nucleari e Iran (Arduino Rossi)


Comunque le sensazioni sono l'unica arma che si ha in questo momento, l'unica che non dovrebbe portare a guai seri.
Invece molto utile è il lavoro culturale che si può fare e forse si è già fatto pure in passato: il dialogo e la cultura sono la più grande arma contro il fanatismo e l'estremismo, compreso quello religioso.

10/6 Scontro bellico (Arduino Rossi)


Sperano che lo Stato ebraico li colpisca con la sua efficace aviazione, per diventare vittime sia per il mondo che per l'opinione pubblica interna.
Le sanzioni economiche sono poca cosa, perché il contrabbando nella regione le renderebbe quasi nulle, o quanto meno scarsamente efficaci, poi il popolo iraniano sa soffrire e non si ribellerà agli Ayatollah, o almeno in questo periodo storico.

10/6 Nucleare iraniano (Arduino Rossi)

Il nucleare iraniano non deve esistere, ma il pericolo è il solito.
Il regime ha tanti nemici interni: i duri della repubblica non si fidano neppure dei loro affiliati e l'equilibrio del potere comincia a mostrare pericolosi sbilanciamenti.
Non rimane allora che cercare la guerra santa contro gli infedeli, per riunire tutti, il popolo e chi vuole giustizia, i gruppi minoritari e i gruppi degli indecisi: infatti l'Iran vuole lo scontro contro Israele.

10/6 Guerra all'Iran (Arduino Rossi)


Gli sciiti hanno forte il senso del martirio: temono non solo gli infedeli, ma pure i loro confratelli sunniti.
Lo scontro nella regione diventerebbe ancora più complesso di quello iracheno, con le varie frazione sciite, da quelle più moderate sino a quelle più radicali, che si scontrerebbero per la resa dei conti.

10/6 Guerra e islam (Arduino Rossi)


Bisogna evitare le azioni militari che avrebbero delle conseguenze forse peggiori del problema iniziale.
L'esperienza irachena insegna che interventi militari hanno effetti devastanti e destabilizzanti: l'Iran ha una sua natura particolare, con una sua dimensione originale anche dal punto di vista religioso e islamico.

10/6 Nucleare e Iran (Arduino Rossi)


Il segretario alla Difesa Usa attende con speranza la risposta del Consiglio di Sicurezza Onu: l'Iran potrebbe avere le sue sanzioni economiche, che si augura serie e risolutive.Quindi la diplomazia è in movimento per convincere la Russia e la Cina: l'Iran è una realtà pericolosa per tutto il mondo, quindi le soluzioni per contenere l'arroganza aggressiva della repubblica degli Ayatollah devono essere decise e dure.

9 giu 2010

9/06 Berlusconi Silvio e la costituzione datata, ma non troppo. (Arduino Rossi)



Berlusconi ora se la prende con la costituzione: ''La Costituzione è molto datata. Si parla molto di lavoratori e quasi mai di impresa''.
E' sempre tutta colpa dei comunisti, che Silvio li vede in ogni buco e li sogna pure di notte: “.....la cultura comunista che dagli anni '70 dominante, che guarda con sospetto gli imprenditori''.