13 giu 2010

13/6 Papa e pedofilia in agguato nella Chiesa Cattolica


Benedetto XVI parla ancora di pedofilia: "Chiediamo insistentemente perdono a Dio e alle persone coinvolte".
La vicenda sta ancora tormentando la Chiesa: "intendiamo promettere di voler fare tutto il possibile affinché un tale abuso non possa succedere mai più".
Intanto si parla di spinte esterne per manipolare la Chiesa.

13/6 Libertà di stampa (Arduino Rossi)


E' in pericolo la libertà di espressione in Italia?
No, c'è solo gente che non ama le critiche, ma questo fatto non può impedire che su Internet si prosegui a parlare ad alta voce e si critichi, talvolta a sproposito: le leggi che minacciano per ogni sciocchezza questo o quello portano alla sfiducia nella gente e alla spavalderia di chi si accorge che le punizioni non arrivano quasi mai, la prescrizione copre con il suo oblio la totalità dei reati minori.

13/6 Libertà di pensiero (Arduino Rossi)


Questa legge impedirà il giornalismo?
Saranno i giudici a farla rispettare e dubito che la Corte Costituzionale la lascerà così come è: il diritto alla cronaca è un diritto costituzionale che neppure Silvio può toccare.
Inoltre ci sono delle norme europee che ci vincolano, benché si utilizzi l'Ue solo per scaricare decisioni impopolari, come l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne del pubblico impiego.

13/6 Periodici Italiani libero o quasi (Arduino Rossi)


E' vero che la libertà di stampa in Italia è a livelli da Paese in via di sviluppo, ma non è colpa solo di Silvio: ci sono pure delle leggi sulla stampa che ne limitano la diffusione.
Abbiamo la concentrazione delle testate in poche mani, non solo sotto il controllo della famiglia Berlusconi: abbiamo pochi editori, per di più legati mani e piedi alla politica.

13/6 Calunnia, la querela può bastare (Arduino Rossi)

Nel caso di reati di calunnia e di rivelazione di segreti di ufficio non esistevano già delle normative che, se applicate, avrebbero impedito certi abusi?
A quanto pare il parlamento fa leggi, ma nel Paese che rispetta meno le leggi nel mondo Occidentale si ha ancora una volta tanto rumore per nulla.
Dubito che un solo giornalista potrà essere denunciato e condannato senza finire sulla stampa internazionale: saremmo additati come Stato semi-democratico.

13/6 Liberi di esprimere idee (Arduino Rossi)


Si potranno sapere notizie sulle indagini in corso?
La legge sarà aggirata, magari grazie a Internet?
I giudici dovranno interessarsi non dei mafiosi e dei corrotti, ma dei giornalisti che pubblicheranno notizie sui delinquenti?
Non bastava la legge sulla privacy per tutelare le notizie sulla vita privata delle persone?

13/6 Diffamazione e calunnia (Arduino Rossi)


Le intercettazioni e le paure di un futuro senza diritto di cronaca.
La legge sulle intercettazioni è passata al Senato, con il voto di fiducia e le urla delle opposizioni, con la stampa sul piede di guerra e il Tg1 che presenta tutto come normale.
Mentre è in corso una timida ripresa, sbandierata come la riscossa del Paese e il debito pubblico è alle stelle, al 115% sul Pil annuo, non rimane che attendere qualcosa che non avverrà: la nascita delle opposizioni unite per la libertà democratica.

13/6 Berlusconi e la costituzione (Arduino Rossi)


La caduta del governo Berlusconi è improbabile, perché Silvio sa bene che dopo di lui nessuno riuscirà a tenere unite forze così differenti: leghisti con ex esponenti di An, centristi e socialisti in fuga, con qualche esponente di estrema destra e un ex missino che punta al centro laico, Gianfranco Fini.
Costoro sono uniti, nonostante i loro disaccordi profondi, non per amore, ma perché temono i cambiamenti di ogni genere.

13/6 Intercettazioni, spionaggio fai da te (Arduino Rossi)


Silvio non è più il più amato degli italiani, ma la gente teme le opposizioni pasticcione e confuse: la mancanza di risposte ai problemi reali allontana la gente da un potenziale governo di centro sinistra.
I due governi Prodi sono caduti tutti per colpa di idee che non sanno rinnovarsi: il terzomondismo, il pacifismo unilaterale e socialismo datato.

13/6 Intercettazioni e privacy (Arduino Rossi)


Le intercettazioni presto avranno una legge e fanno arrabbiare sia i giornalisti che le opposizioni, ma pure il governo statunitense, che teme un abbassamento del livello di guardia nella lotta contro terrorismo e mafia.
Silvio invece non vuole più finire in prima pagina e così pretende che le intercettazioni non siano più pubblicate, ma la rabbia della gente è tanta e il malcontento non si arresta: il potere di Silvio resta grande e forte perché sa unire un ceto medio timoroso e basta.