
Le denunce e le condanne contro la santona sono fioccate per decenni, ma il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-


E' un peccato che il caso di Elisa Claps sia stato trattato i questo modo: comunque ho la convinzione che alla fine Danilo Restivo verrà assolto, almeno per l'Italia, forse la Gran Bretagna lo condannerà per l'omicidio della sarta, ma da noi difficilmente potrà essere condannato.
Sono trascorsi troppi anni e le prove sono svanite nel nulla, ma forse ci sono ancora troppe interferenze.....
Qualcuno dorme sonni tranquilli a Potenza?



Per il caso di Elisa Claps è stato trovato un bottone di colore rosso, che non apparteneva alla povera ragazza: si sospetta che fosse dell'assassino, ma questo fatto servirà a poco perché i vestiti di Danilo Restivo non sono stati sequestrati all'epoca.
Intanto il Pm della prima inchiesta sostiene, così afferma, di non essere stato troppo ….tenero con l'unico accusato, parente dei Restivo che a Potenza contano molto, avendo avuto allora un ministro degli interni degli anni Sessanta nella loro onorata famiglia.




Qualcuno vuole spingere la Chiesa verso posizioni lontane dalla suo magistero?
Stanno usando la campagna contro la pedofilia dei preti per ricattare la Chiesa Cattolica?
Ci sono delle voci e dei sospetti chi saranno costoro?
Sono degli interessi ben precisi e di parte: riguardano la politica estera della Chiesa, la politica sociale, che a loro non piace.
Volete i nomi?
Leggetevi i giornali.